Mentre nel Lazio Zingaretti fa il pesce in barile, nelle altre parti d’Italia il Pd su CasaPound prende posizioni nette ed inequivocabili.
“Ogni volta che è in gioco la tenuta delle istituzioni repubblicane, il Pd c’è e ci sarà, senza esitazione e senza timore”, ha affermato proprio ieri in Friuli il segretario regionale del Pd Fvg Salvatore Spitaleri, a margine del corteo antifascista che si è tenuto a Trieste in opposizione alla manifestazione nazionale convocata proprio da CasaPound nel capoluogo giuliano. “Il Pd ha testimoniato con determinazione e compostezza – ha aggiunto il segretario dem – l’adesione ai valori della democrazia repubblicana. Un grazie ai nostri militanti e a tutta la cittadinanza di Trieste che ha liberamente aderito a una manifestazione in cui abbiamo detto No all’intolleranza dei neofascisti e a ogni estremismo antidemocratico”. Per Spitaleri “occorre perseguire l’unità attorno ai valori costituzionali e se per testimoniarlo sarà necessario prendersi qualche fischio, noi ci saremo comunque”.
Dello stesso tenore la presa di posizione della governatrice Serracchiani: “Questa manifestazione conferma il bisogno vitale che ha la sinistra, e vorrei dire tutte le forze democratiche e tolleranti, di non commettere ancora l’errore di dividersi: contro questa destra che sfila schierata militarmente non è concesso nessun cedimento. Contestare il partito del riformismo, oggi, fa il gioco delle destre ideologiche e strutturate, come in passato”.