CasaPound contro la cittadinanza onoraria al sindaco di Riace, Mimmo Lucano, da parte del Comune di Sutri. Il movimento politico di destra critica l’iniziativa di Sgarbi (la cerimonia di conferimento è prevista per il 2 novembre) e le “surreali motivazioni addotte dal sindaco per giustificare la sua scelta”. Il critico d’arte, da parte sua, tira dritto.
“Ci sorge il dubbio che l’attenzione mediatica su questo caso sia il vero motore dell’iniziativa – spiega CasaPound Viterbo in una nota -. Non capiamo come possa ricevere delle onorificenze ufficiali un sindaco che, per sua stessa ammissione, promuove l’immigrazione clandestina, combina matrimoni al solo scopo di far ottenere permessi di soggiorno e porta avanti peraltro una gestione sregolata degli appalti, in un momento in cui, di contro, si chiede sempre maggiore severità e controllo nei confronti di patrioti che difendono i diritti degli italiani. Ma aldilà di questo, non può assurgere a modello per la comunità un soggetto autorazzista, che fondamentalmente odia il proprio popolo, il quale arriva a dire che vorrebbe un mondo senza autoctoni ed altre oscenità, definendo velatamente gli italiani dei barbari (parole di queste ore). Questo è inaccettabile, vuol dire odiare se stessi a tal punto da volerci far sostituire, significa sputare sopra a secoli di storia e civiltà. Quella storia che dovrebbe invece essere tanto cara allo Sgarbi critico d’arte, migliore e di molto a nostro avviso dello Sgarbi uomo politico. Ultime ma non meno importanti riflessioni: quale beneficio ne dovrebbe trarre la comunità sutrina da questa cittadinanza onoraria elargita con tanta urgenza? Cosa c’entra il “modello” Riace con la storica città di Sutri?”.
Dice invece Sgarbi: “Il modello proposto e realizzato da Mimmo Lucano a Riace non corrisponde, come qualcuno ha inteso, a posizioni ideologiche, né può essere sottoposto a interferenze giudiziarie. Si tratta di un modello assolutamente e nobilmente politico. Interpreta infatti due esigenze: le funzioni e le applicazioni al lavoro di immigrati tolti all’inedia e al puro mantenimento, distogliendoli dell’offerta della criminalità; e il ripopolamento e la riattivazione di centri già colpiti dalla migrazione italiana e dalla distrazione dei giovani dai lavori più umili. Il modello appare complementare a quanto realizzato a Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo da un imprenditore mecenate italo svedese, Daniele Kihlgren, che ha riabilitato, non solo con il restauro, un paese morto, rendendolo una meta turistica ma anche riproponendo le attività artigianali abbandonate. Sono convinto che anche per il ministero dell’interno valutare i risultati, non di una integrazione ma di una vera e propria riabilitazione delle persone e degli spazi di lavoro nei paesi e nelle città in cui si concentra il flusso migratorio, sia un’esperienza utile e, in senso più ampio, di significato umanistico. In nome questa convinzione, e certo che nessun reato intenzionale potrà essere attribuito a Mimmo Lucano, ho inteso con l’intero consiglio comunale di Sutri attribuirgli la cittadinanza onoraria ,e affidarne la laudatio al grande filosofo Nuccio Ordine, docente nell’ateneo di Cosenza”.