A meno di nuovi e incredibili colpi di scena, sembra essere arrivata a un epilogo la ricerca del nuovo ragioniere capo a Palazzo dei Priori. Il posto, in precedenza occupato da Stefano Quintarelli, e poi passato solo per poche ore a Stefano Pizzato, è stato assegnato dal sindaco Arena a una donna, Ivana Rasi, una dei candidati ammessi alla selezione pubblica.
L’incarico è ufficiale da martedì scorso. Ma la strada attraverso la quale si è arrivati a questo punto non è stata priva di sorprese. Come ormai noto il problema della ricerca del nuovo ragioniere era sorta con il trasferimento a Roma di Quintarelli, all’Arsial. Il Comune aveva aperto così una selezione pubblica. Alla scadenza dei termini, il 29 agosto, si contarono diciotto candidature, di queste 14 quelle che furono ammesse. Alla fine a spuntarla fu Stefano Pizzato, che per venire a Viterbo aveva lasciato il precedente incarico a Forlì. Sembrava un discorso chiuso, ma Pizzato, qualche giorno dopo l’annuncio del sindaco, comunicò non senza un po’ di imbarazzo l’intenzione di voler lasciare l’impegno viterbese per tornare a Marino, sua città di origine, dove nel frattempo gli avevano proposto una mobiltà.
“Ritenuto opportuno, per evidenti motivi di economicità e tempestività, in sostituzione del dottor Pizzato dimissionario, individuare il soggetto a cui conferire l’incarico tra i candidati valutati idonei a ricoprire tale incarico dalla commissione giudicatrice della procedura selettiva pubblica, da un esame dei curricula di tali candidati, la dottoressa Ivana Rasi risulta essere la più idonea per il conferimento dell’incarico dirigenziale di che trattasi, in quanto possiede un’adeguata esperienza dirigenziale maturata nell’ambito del settore medesimo e una specifica competenza e professionalità nelle materie oggetto dell’incarico”. Così recita il decreto del sindaco.
Alla Rasi, che ha lavorato come dirigente al Comune di Grottaferrata e per ultimo a quello di Matera, sarà fatto un contratto a tempo determinato della durata di tre anni.