Arena lo ha detto a mezza bocca, ma di fatto si è trattato di una conferma. In arrivo personale esterno (quattro unità) nelle segreterie degli assessori che non si sono potuti affidare agli interni. Ad indurre il primo cittadino ad ammettere che proprio questo è il disegno della maggioranza è stata la capogruppo del Pd Luisa Ciambella tramite un’interrogazione, alla quale lui ha risposto che non “lo escludo”. Va detto che al momento non ci sono i soldi per pagare queste persone e quindi se ne riparlerà nel 2019.
Il problema è che in Comune molti dipendenti stanno andando in pensione (si parla di 70 imminenti uscite) e la macchina è evidentemente in difficoltà. Da qui la richiesta della Ciambella di assumere personale in pianta stabile presso gli assessorati tramite concorsi e non di affidarsi a contratti a termine per le segreterie, anche perché il buon funzionamento di un assessorato viene garantito dalla macchina amministrativa nel suo complesso e non dalla presenza di qualcuno delegato a prendere gli appuntamenti agli assessori. Arena, come detto, pur tra mille giri di parole (è consapevole che si tratta di un provvedimento impopolare, che tra l’altro trova molti contrari all’interno della stessa Forza Italia), alla fine ha dovuto comunque ammettere quello che tutti sanno da un pezzo: contratti per personale esterno, da reclutare senza selezione, affidandosi alla scelta fiduciaria dei singoli assessori. La legge lo prevede, ma sicuramente non mancheranno le polemiche.