Valentano in festa il 27 e il 28 ottobre per condividere i frutti della tradizione con “Legumi e vino nel ‘solco’ della tradizione”. Una kermesse che prende spunto dalla “Tiratura del solco dritto” operata ogni anno il 14 agosto, che rappresenta il momento simbolico e ancestrale della festa dell’Assunta, anche se in realtà questa tradizione secolare era anticamente legata al culto pagano della Dea Cerere.
Attraverso questa manifestazione, organizzata e coordinata dal Comune, con particolare impegno del consigliere Monica Balestra, grazie anche al finanziamento di 5.700 euro ottenuto attraverso il fondo “Lazio delle Meraviglie – Estate 2018”, si vogliono ripercorrere i rituali legati alla tradizione del solco, valorizzando il consumo comunitario di prodotti tipici e di alta qualità della terra, promuovendo un contesto storico culturale significativo, puntando così a portare sul territorio un turismo esperienziale ed enogastronomico.
Uno show room all’aperto che metterà in vetrina le produzioni contadine tradizionali, diventate oggi prodotti di eccellenza, accostandovi una nota innovativa attraverso il marchio “Elisir di lunga vita”, fiore all’occhiello di Valentano, che proporrà una produzione a base di cartamo, coltivazione molto rara su tutto il territorio nazionale.
Laboratori del gusto, degustazioni condotte dal giornalista enogastronomico Carlo Zucchetti e show cooking che esalteranno i prodotti dei presidi Slow Food in esposizione, saranno un’ottima promozione per stimolare i visitatori a tornare in loco nel periodo della fioritura e per la tiratura del solco dritto. Si terrà inoltre, durante la due giorni, un incontro con gli storici locali sulla tradizione di questa pratica e una visita guidata con ingresso gratuito al meraviglioso Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese.
Per i più piccoli invece saranno organizzati dei giochi informativo-educativi, allo scopo di insegnare l’ingegnosa e divertente arte del riciclo. Un rispetto per la madre terra e per l’ambiente che affianca alla tradizione contadina un’ottica di sostenibiltà dell’evento totalmente plastic free.