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Home » Cultura » Casi di cronaca e misteri: torna il “Salotto delle 6”

Casi di cronaca e misteri: torna il “Salotto delle 6”

20 Ottobre 2018

E’ il giusto mix quello che il “Salotto delle 6” ripropone ai suoi fedelissimi spettatori: 5 giornate di approfondimento e dibattito sui misteri e sulla cronaca italiana terranno Viterbo col fiato sospeso, dal 23 al 27 ottobre presso la biblioteca comunale degli Ardenti (piazza Giuseppe Verdi, 3).

Giunto infatti alla sua 16° edizione, il “Salotto delle 6” non poteva mancare il suo appuntamento con l’inchiesta giornalistica e i cold case nel periodo più tenebroso dell’anno.

Dopo quasi vent’anni di appuntamenti insieme a firme quali Oliviero Bea, Lirio Abbate, Fabrizio Peronaci, Mimmo Liguoro, Michele Mirabella, Barbara Alberti e lo scrittore Raffaele La Capria, fra casi irrisolti e giornalisti illustri a raccontarli, il “Salotto delle 6” torna a far luce su vicende poco chiare e quantomai taciute grazie a “Giallo cronaca”, che si avvale di una rosa di ospiti d’eccezione.

Nella 5 giornate si spazierà fra cronaca e attualità, reportage, inchieste, e dibattiti pubblici nell’unica rassegna letteraria dove è la cultura a fare da protagonista indiscussa, appellandosi a quello scambio intellettuale che fa solo da sfondo a tante kermesse italiane.

Il “Salotto delle 6” oltre a confermare la sua misteriosa nuance culturale, si consolida nella direzione artistica di Pasquale Bottone, suo fondatore nel 2003. “Molte rassegne letterarie si fermano alle promozioni editoriali ormai, sono troppe e non sempre di buona qualità – afferma Bottone -. Il salotto delle 6 è da anni invece una rassegna a tema, un momento di discussione e di confronto dove il libro è solo uno spunto, una base di partenza per molto altro”.

Gli autori, racconta il direttore artistico, divengono così in un clima di convivialità veri e propri ospiti, in incontri che hanno l’obiettivo di servizio pubblico per il recupero della memoria storica e di una partecipazione realmente interessata.

IL PROGRAMMA

La rassegna aprirà il 23 ottobre con Massimo Lugli, giornalista di nera e inviato speciale de La Repubblica, insieme a Antonio Del Greco, scrittore e direttore Italpol, che interverranno su “Dalla cronaca alla letteratura, la storia del canaro della Magliana”.

Dalla cronaca quotidiana a quella illo tempore, il 24 ottobre sarà la volta di Fabrizio Peronaci, giornalista di nera al Corriere della Sera, che affronterà gli scandali ecclesiastici in “La Guerra nella Chiesa – scandali, dossier, misteri”.

Dall’Italia al panorama internazionale, il 25 ottobre sarà Federica Fantozzi a parlarci dell’incubo terrorismo. Giornalista per La Repubblica, L’Espresso e specializzata in conflitti internazionali, interverrà su “Incubo terrorismo, esiste in Italia il pericolo degli attentati Isis?”.

Si torna a parlare di Chiesa il 26 ottobre, del suo primo e illustrissimo inquilino: Papa Francesco. La chiave, però, è tutt’altro che scontata: Americo Mascarucci ci parlerà di “Tutto quello che nessuno scrive su Papa Francesco”.

A chiusura del festival, il 27 ottobre, la conduttrice Rai Adriana Pannitteri racconterà nella sua interezza il dramma di molte donne con “Cronaca di un femminicidio”.

Tutti gli eventi avranno luogo a partire dalle 17.30 e si svolgeranno presso la biblioteca comunale di Viterbo. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo.

Per maggiori informazioni sulle precedenti edizioni: YouTube ; Facebook.

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