Venerdì mattina, presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani”, si è svolta una commemorazione di Aldo Capitini, di Pier Carlo Masini e di Alberto L’Abate, di cui ricorre nello stesso giorno l’anniversario della scomparsa.
Aldo Capitini, antifascista, liberalsocialista, apostolo della nonviolenza, ideatore e artefice della marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità tra i popoli, è morto cinquant’anni fa il 19 ottobre 1968.
Pier Carlo Masini, antifascista, socialista libertario, militante e storico che molto ha contribuito a tener viva la memoria della riflessione e delle lotte delle oppresse e degli oppressi per la liberazione dell’umanità da ogni menzogna e da ogni oppressione, è venuto a mancare vent’anni fa il 19 ottobre 1998.
Alberto L’Abate, collaboratore di Aldo Capitini e di Danilo Dolci, studioso illustre e militante nonviolento che diede un prezioso e indimenticabile contributo alla lotta antimilitarista ed antinucleare nell’Alto Lazio, come all’esperienza di Comiso, e che animò l’ambasciata di pace a Pristina, è scomparso un anno fa, il 19 ottobre 2017.