Terme, ristoranti, albergo e centro congressi. Poi appartamenti. Molto verde e parcheggi: privati e pubblici.
Quasi quarant’anni dopo l’approvazione del piano regolatore generale, che già lo prevedeva, prende forma definitiva, almeno sulla carta, il polo termale in località Paliano Fornacelli, a circa otto chilometri di distanza dal capoluogo, direzione Vetralla. Nella zona delle Masse di San Sisto, per intenderci.
Nei giorni scorsi sono stati depositati in Comune tutti i documenti relativi alla procedura di Vas, la valutazione ambientale strategia, ed ora è possibile conoscere ogni minimo particolare del progetto che ha intenzione di realizzare la società Free Time.
L’area interessata al maxi complesso si estende su una superficie di circa 12mila ettari. La volumetria complessiva dell’opera è pari a 78.136 metri cubi ed è ripartita in due lotti: il più grande, pari all’80%, è quello composto dal centro termale con le strutture turistico-ricettive e il centro congressuale. “Verranno posti in essere – si legge nel rapporto ambientale – tutti quei manufatti e/o servizi tali da rendere la struttura all’avanguardia nel settore sia dal lato termale che ricettivo al fine di creare e dare un servizio alla città di Viterbo di qualità e di immagine”. La parte restante è costituita invece dall’insediamento residenziale, dove potranno trovare alloggio fino a 195 persone. “Lo stock abitativo può rappresentare un bacino d’utenza costante per il centro termale” continua la nota.
“L’obiettivo – sottolinea ancora il rapporto ambientale – è dunque realizzare un polo termale, principalmente di servizi ma anche con integrate delle residenze, armonizzato con l’ambiente circostante, multifunzionale, efficiente e in grado di configurarsi come una grande attrazione turistica su scala nazionale e internazionale”.
I benefici per la città sarebbero sia sul fronte occupazionale, che su quello turistico. Per quanto riguarda la fase di lavorazione, si stima che nei tre anni previsti per la completa attuazione dell’intervento, la forza lavoro necessaria al cantiere ammonterebbe mediamente a circa 140 addetti. Mentre una volta che la struttura sarà in funzione, saranno almeno 50 le persone assunte in pianta stabile. Stime non ufficiali parlano addirittura di 400 nuovi posti di lavoro.
Nel periodo ottobre-aprile è prevista una presenza giornaliera di 2800 persone (personale fisso + operatori + residenti + turisti + utenti termali), che saliranno a 3500 nel periodo maggio settembre. Con riferimento alla mobilità, sono stati stimati 300 afflussi veicolari nei giorni infrasettimanali, e 500 afflussi veicolari nei fine settimana, giorni festivi e periodi di ferie.
L’affluenza nei giorni infrasettimanali può essere ripartita considerando 50 ospiti dell’albergo e 150 utenti giornalieri (polo termale e ristorante); nei giorni dei fine settimana, festivi e periodi di ferie l’affluenza può essere ripartita considerando 150 ospiti dell’albergo e 450 utenti giornalieri (polo termale e ristorante).