
Sono sette i siti della provincia di Viterbo segnalati dai cittadini attraverso l’app Lista Rossa di Italia Nostra, uno strumento moderno scaricabile sul proprio telefonino con il quale indicare chiese, monumenti, borghi, castelli e palazzi da salvare. Eccoli.
Ex convento di Sant’Agostino e Palazzo Vescovile a Tuscania Complesso di origine medievale che ha conosciuto una serie di interventi interessanti nella seconda metà del Quattrocento e sullo scorcio del Seicento. Fu convento agostiniano, quindi seminario diocesano, poi scuola, poi ricetto di rifugiati durante le Guerre Mondiali. Al suo interno venne ospitata la prima biblioteca pubblica della città. Oggi si trova in stato di abbandono.
Chiesa di Santa Orsola a Viterbo La costruzione della chiesa risale al XII secolo.
Ex ospedale di San Giovanni Decollato – Andosilla di Civita Castellana Adibita a scuola media statale, già antico ospedale San Giovanni Decollato-Andosilla del XVI secolo, la struttura è stata abbandonata nel 2000 ed è di proprietà della Regione Lazio. Da quanto si si osserva ad oggi dall’esterno si rilevano (presenza di piante infestanti su vari punti, deformazioni di travi) alcuni elementi che comprometterebbero la sicurezza e la conservazione del fabbricato e la pubblica incolumità.
Orfanotrofio Stefani-Lepori (già palazzo Soderini) a Civita Castellana Proprietà della Diocesi di Civita Castellana è un bel palazzo del XVIII secolo, con graziosi stucchi, archi rampanti e campanile a vela.
Chiesa di Santa Croce – Nepi Chiesa dedicata alla Santa Croce risalente al VIII-IX secolo posta sulla Piazza dello Spedale. Nonostante il suo indubbio valore storico-artistico la chiesa è abbandonata. Occorrono opere di consolidamento, rifacimento tetto, recupero e restauro di tutti gli elementi architettonici e storico-artistici
Convento di Sant’Agostino – Gallese Complesso monumentale posto nel centro storico di Gallese con un bel giardino e affaccio panoramico risalente al IX – X secolo. Attualmente è utilizzato solo il piano terra come centro sociale anziani. Occorrono opere di recupero e restauro di tutte le parti esterne ed interne, compresi i dipinti murali, per renderlo fruibile ai cittadini.
Palazzo Chigi – Albani a Soriano nel Cimino Il Palazzo Chigi-Albani e l’adiacente Fonte Papacqua costituiscono un bel complesso architettonico di età rinascimentale caduto nell’abbandono, visitabile solo in particolari occasioni. Proprietà: parte della Provincia di Viterbo e parte del Comune di Soriano nel Cimino (Viterbo).
Lista Rossa è una applicazione di facile utilizzo. Consente di inviare dei dati sintetici e delle immagini del sito. Fondamentale è la georeferenziazione del bene culturale segnalato che l’applicazione consente. Altri dati utili sono lo stato di conservazioni, sintetiche note storiche e le immagini.
In pochi secondi così ognuno può contribuire a salvare un pezzo d’Italia. La segnalazione una volta premuto “invia” arriva direttamente via email ad Italia Nostra e verrà poi valutata ed approfondita. Nasce così La Lista Rossa ovvero un elenco dei beni di pregio da tutelare. Un elenco lungo stilato a livello nazionale.
L’applicazione è stata lanciata da Italia Nostra nel 2010, dopo il crollo della Domus dei Gladiatori di Pompei. Oggi il tema del monitoraggio dei beni culturali in pericolo torna alla ribalta dopo un nuovo crollo, quello del tetto della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma.