Al posto dei sampietrini, toppe di asfalto. Una roba inguardabile. “Quasi quasi – scherza un esercente della zona – era meglio quando c’erano le buche, ormai facevano parte del paesaggio”.
Sono durati due giorni i lavori si sistemazione di piazzale Africa. Il 28 settembre è stata riparata una metà della piazza, e il primo ottobre l’altra metà, in modo da lasciare sempre dei posti auto disponibili, a giorni alterni. Un intervento atteso da tempo dai clienti dei negozi che si affacciano sulla grande area di sosta: bar, supermercato, negozio per animali ma anche uffici. In molte zone della piazza, molto particolare perché a forma di piccolo anfiteatro e tutta ricoperta da sampietrini, erano saltate molte pietre con il passaggio delle macchine e si erano formate buche e voragini che avevano causato problemi agli automobilisti: forature e danni ai cerchioni delle vetture. “Finalmente”, hanno esclamato in molti quando l’assessore ai lavori pubblici Laura Allegrini aveva dato annuncio su Facebook del via ai cantieri.
Ma tante aspettative sono state deluse quasi subito dai risultati. La piazza adesso è tutta rattoppata, come fosse un vecchio abito. L’asfalto è stato gettato in maniera massiccia, a coprire le buche. Il catrame sta anche vicino alle grate dove defluisce l’acqua. La sensazione inoltre è che non durerà molto, visto il trantràn continuo di auto che vanno, si fermano e ripartono.
“Onestamente – dice un commerciante – pensavamo che il Comune avrebbe rimesso apposto i sampietrini, adesso la piazza è molto più brutta. E’ vero, la situazione era arrivata al limite, ma visto che si erano decisi a metterci mano, era meglio che avessero impiegato qualche giorno in più per fare un lavoro a regola d’arte, piuttosto che buttare asfalto tanto per dire che il problema è risolto”.