Pubblichiamo il post apparso sulla pagina Facebook della Proloco di Canino, con il quale l’associazione prova a spiegare meglio la propria posizione sull’organizzazione della Sagra dell’Olivo. In sostanza, assicurando che la sagra ci sarà, ma ribadendo che non se ne occuperanno loro.
“La Proloco vuole fare alcune precisazioni in merito ai commenti letti nei giorni riguardanti il precedente comunicato sulla scelta di lasciare l’organizzazione generale della Sagra dell’Olivo.
Punto primo: la Sagra non corre nessun rischio. La 58esima edizione è già in preparazione e, come sempre, animerà il paese nel fine settimana dell’8 dicembre con tanti appuntamenti incentrati sulla promozione del nostro eccezionale olio Dop, con spettacoli, intrattenimento, degustazioni e folklore.
Punto secondo: nessuno ha scaricato nessuno. Non ci sono disaccordi o incomprensioni tra Proloco e Amministrazione. Semplicemente, come già dichiarato, si sta concludendo un ciclo: l’attuale consiglio direttivo è in scadenza e, non potendo garantire la continuità necessaria per impegnarsi in un grande progetto come quello della Sagra, ha scelto di fare un passo indietro.
Punto terzo: Proloco e Amministrazione avevano già chiarito questa posizione a gennaio 2018, tanto che la Proloco, seppur partecipando alla Sagra dell’Asparago e all’estate caninese, lo aveva fatto occupandosi di singoli eventi e non dell’intera organizzazione. E questo, ribadiamo, in completo accordo con l’amministrazione.
Punto quarto: la Proloco è un’associazione privata che non ha nessun vincolo, nessun obbligo e nessuna priorità rispetto ad altre realtà per quello che riguarda l’organizzazione di eventi, sagre e feste nel paese. Se per tanti anni ha gestito le Sagre principali, così come l’estate, è perché il rapporto di fiducia tra l’associazione e le varie amministrazioni che si sono succedute non è venuto mai a mancare, vista anche la competenza e la disponibilità di chi ne ha fatto parte e di chi l’ha guidata. Oggi, ribadiamo, non potendo più garantire tale disponibilità, è sembrato che la scelta più sensata fosse quella di lasciare spazio a nuove forze, nuove idee, nuovi entusiasmi.
Punto quinto: mai la Proloco, dopo 15 anni di attività volontaria di promozione e valorizzazione del paese, avrebbe potuto mettere a rischio la realizzazione della Sagra, essendo l’amore per Canino, per le sue eccellenze e per il suo territorio il motore che l’ha sempre motivata. In occasione di questa edizione sta preparando una giornata di rievocazione per il giorno 8.
Questo per chiarire una volta per tutte le ragioni che hanno mosso la nostra associazione, sperando così che illazioni e pettegolezzi e politica spicciola, si tacciano una volta per tutte e che, intelligentemente, si trovi la voglia e il coraggio di mettersi a disposizione per il bene di Canino con onestà e lungimiranza”.