Dal gruppo consiliare di CasaPound di Vallerano riceviamo e pubblichiamo*.
Ci troviamo, di nuovo, a scrivere a seguito della risposta dataci dall’amministrazione comunale, sull’argomento “pulizia” di via Agostini, dove è stato sentito il bisogno di fare chiarezza su una nostra legittima segnalazione sull’incuria in cui è stata abbandonata una via del centro storico.
“Nonostante il nostro operato, atto a segnalare una problematica evidente, e risolvere una situazione fra l’altro di decoro pubblico, nonché di igiene e pulizia, di una via del centro storico, veniamo accusati di fare polemica gratuita – afferma il capogruppo Jacopo Polidori – ci troviamo di fronte ad un problema che va affrontato, non solo raggirato: la pulizia completa del centro storico, fatta due volte durante il periodo estivo, come ci è stato risposto nel comunicato, ci sembra alquanto irrisoria, a fronte di una situazione insostenibile. Oltretutto, nessuno ha accusato gli 11 dipendenti comunali di non adempiere al proprio lavoro, bensì è stato fatto notare che gli addetti alla pulizia delle strade, evidentemente, hanno trascurato via Agostini.
Rimbocchiamoci le maniche insieme – continua Polidori – cercando una soluzione tempestiva e mirata alla problematica dei piccioni che sporcano il centro. Di fatto non ci è stata data alcuna risposta chiara: via Agostini verrà pulita? Verranno prese delle misure preventive atte ad evitare l’avvicinamento dei piccioni alle mura e quindi inevitabilmente a sporcare? Ammesso che venga fatta un’opera di bonifica tempestiva per tamponare il problema, per quanto ci verrà garantita la manutenzione e pulizia della suddetta via? A nostro parere una tantum non è accettabile. Se i dissuasori non sono una soluzione valida e adatta, come da noi proposto, ci auguriamo che l’amministrazione sia pronta a proporne un’altra. Detto questo, onde evitare ulteriori polemiche e giustificazioni al vostro operato – conclude Polidori – con fuorvianti meriti da voi tacciati, vogliamo assicurare che noi continueremo a fare della sana opposizione, dove riterremo necessario intervenire, non solo come il nostro ruolo concerne, ma anche come salvaguardia alla salute pubblica ed al decoro cittadino”.