“Sostengo convintamente Mimmo perché le sue parole e il suo agire sono coerenti e efficaci. La repressione ha colpito duramente ma non ha ucciso tutte le speranze che Riace e Mimmo hanno acceso”.
L’ex sindaco di Corchiano, membro del direttivo dell’associazione “Comune virtuosi”, ha commentato così su Facebook l’arresto del primo cittadino di Riace, il paese calabrese modello di accoglienza e integrazione, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Parole di chi con Domenico “Mimmo” Lucano condivide da anni idee e battaglie. Un post che sui social ha trovato l’apprezzamento di decine di cittadini viterbesi.
“La repressione ha colpito Mimmo Lucano e tutte le pratiche virtuose realizzate nelle comunità – scrive su Facebook Battisti -. Ha colpito duramente i tanti cittadini protagonisti di quel cambiamento dal volto umano che coniuga diritti e sicurezza, accoglienza e solidarietà, futuro e tutela dei luoghi, lotta alle mafie e dignità dell’essere umano. Sostengo convintamente Mimmo perché le sue parole e il suo agire sono coerenti e efficaci. La repressione ha colpito duramente ma non ha ucciso tutte le speranze che Riace e Mimmo hanno acceso”.
Oltre a Battisti, pochi altri amministratori della Tuscia hanno inviato messaggi di vicinanza per Lucano. Da segnalare però quello dell’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, Massimiliano Bernini, che ha riportato facendo proprie le parole di Beppe Fiorello, l’attore che ha interpretato il sindaco di Riace in una fiction non ancora andata in onda: “Crederò in te più di prima. Qualcuno si porterà sulla conoscenza la vita di un uomo straordinario, io lo so che Mimmo non sopporterà questa vergogna, ora cerco parole per difenderlo ma mi rendo conto che non va più difeso, va amato come lui ama il prossimo”.