Si è svolto a Ventotene dal 21 al 23 settembre scorsi il convegno su “Alternanza scuola – lavoro in relazione alle attività sportive: esperienze a confronto tra le scuole del Lazio e mondo dello sport”. All’incontro hanno preso parte due istituti per ciascuna provincia. Per Viterbo il liceo scientifico Ruffini e l’istituto tecnico economico Paolo Savi, quest’ultimo capofila della rete di scuole istituita per la realizzazione del progetto “Scuola – Movimento – Sport – Salute”.
La dirigente Patrizia Gaddi ha presentato i progetti che vengono realizzati mediante la convenzione tra la rete e numerosi enti e federazioni sportive del territorio, con i patrocini di: Coni Lazio, Asl di Viterbo, Ordine dei Medici, Panathlon Club, Uil Scuola di Viterbo e il sostegno dell’Ufficio scolastico di Viterbo.
Si tratta di corsi per il conseguimento del brevetto di arbitro di calcio, pallavolo, pallacanestro, tennis, ginnastica e bocce indetti dalle rispettive Federazioni, connessi con attività di arbitraggio di eventi sportivi scolastici e federali; un corso di avviamento al giornalismo sportivo promosso dalla GG editing; percorsi di coaching, story telling, segreteria-amministrazione, organizzazione e gestione di eventi sportivi proposti dall’Asd Volley Life; percorsi di segreteria-amministrazione, organizzazione di eventi, conoscenza di un’associazione di volontariato e collaborazione nelle varie attività dell’Admo provinciale di Viterbo.
La Gaddi ha ringraziato il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola per la preziosa collaborazione ricevuta da tutte le federazioni e si è particolarmente soffermata sui valori formativi dell’alternanza scuola – lavoro in ambito sportivo; anche gli alunni Matteo Pepponi e Federico Arriga, presenti in rappresentanza dei loro compagni, hanno confermato che le attività realizzate in ambito sportivo sono state molto più coinvolgenti e li hanno arricchiti dal punto di vista della crescita personale a differenza dell’alternanza scuola lavoro “tradizionale”, legata per lo più alle conoscenze già approfondite in classe.