• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Il Milleproroghe (senza modifiche) è legge. Addio per sempre ai 17 milioni di Viterbo

Il Milleproroghe (senza modifiche) è legge. Addio per sempre ai 17 milioni di Viterbo

20 Settembre 2018

Addio a 17 milioni di euro per le periferie di Viterbo. Il decreto Milleproroghe, senza alcuna modifica nella parte che blocca i finanziamenti per la “rigenerazione urbana” dei Comuni italiani, è stato approvato giovedì 20 al Senato con 151 voti favorevoli, 93 contrari e due astenuti. Il provvedimento, convertito a Palazzo Madama dopo il passaggio alla Camera, ha ottenuto quindi l’ok definitivo. Una pietra tombale sulle speranze di chi  a Viterbo sperava in un miracolo dell’ultimo minuto, che invece non c’è stato. Ci speravano in primis le associazioni di categoria, che proprio giovedì avevano ottenuto di essere ricevute a Palazzo dei Priori dal sindaco Arena per capire se ci fossero percorsi alternativi da seguire per ottenere comunque quei soldi. Tutto inutile.

Nessun ripensamento da parte del governo Lega-5 Stelle, che ha tirato dritto per la propria strada nonostante le proteste dei sindaci e delle associazioni di categoria. Il decreto blocca l’efficacia delle convenzioni sottoscritte dal governo Gentiloni con 96 sindaci di capoluoghi, tra cui Viterbo, e città metropolitane, per un investimento complessivo di 1 miliardo e 600 milioni. Circa 17 quelli che erano destinati al capoluogo della Tuscia.

Dopo la protesta dei primi cittadini, tra i quali spiccano anche esponenti di amministrazione leghiste o grilline, il premier Conte aveva raggiunto un accordo con l’Anci per salvaguardare i progetti già in fase esecutiva: “La soluzione che intendiamo adottare – ha detto Conte – è quella di inserire nel primo decreto utile (successivo alla conversione del Milleproroghe) una norma che di fatto dia la possibilità di recuperare la realizzabilità dei progetti già in fase avanzata”. Ma il presidente dell’Anci, il sindaco di Bari, Decaro, dopo la votazione nell’aula del Senato ha sospeso le relazioni istituzionali col governo in segno di protesta.

Nell’elenco di chi potrebbe salvarsi non figurerebbe comunque il Comune di Viterbo, che i progetti non li aveva ancora approvati perché era in attesa delle ultime indicazioni procedurali proprio da parte di Palazzo Chigi. Indicazioni che però non sono mai arrivate. Una beffa, perché Palazzo dei Priori adesso dovrà coprire di tasca propria le spese di tecnici e professionisti che su quei progetti hanno già lavorato.

La notizia è arrivata giovedì sera mentre in contemporanea a Palazzo dei Priori si teneva la riunione tra sindaco e associazioni di categoria viterbesi, che, preoccupate per le conseguenze negative che deriverebbero dal blocco dei fondi, avevano chiesto ai politici viterbesi di trovare soluzioni ottenere comunque quei soldi. Niente da fare. Per Viterbo una mazzata tremenda.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.