È stata inaugurata martedì 7 agosto la nuova ala del museo civico ed archeologico “Pietro e Turiddo Lotti” di Ischia di Castro. Per l’occasione all’interno delle nuove sale, restaurate a partire dall’edificio che in passato ospitava la scuola elementare, è stata allestita la mostra “La sfinge e altre creature fantastiche”, curata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Regione Lazio.
Il progetto è stato realizzato grazie alla partecipazione in sinergia del Comune di Ischia di Castro e della Fondazione Vulci. Presenti all’evento, il sindaco Salvatore Serra e l’assessore alla cultura Sabrina Quintili, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Ischia di Castro, il sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci, il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti, il presidente della Fondazione Vulci Carmelo Messina, Maria Letizia Arancio, in rappresentanza della Soprintendenza della Regione Lazio, ed il direttore del Parco archeologico di Castro Carlo Casi.
Serra, che ha preso la parola per primo, ha ribadito l’importanza di progetti come questo, nell’ottica di valorizzazione del territorio: “Mi auguro che l’iniziativa di oggi segni l’inizio dell’obiettivo che ci siamo prefissati: ossia di valorizzare il nostro territorio ed il suo straordinario patrimonio culturale. Il percorso è difficile, ma l’Amministrazione Comunale si sta impegnando ogni giorno”. Dopo il sindaco Serra ha preso la parola Carmelo Messina, presidente della Fondazione Vulci: “Il mio obiettivo è di rilanciare tutta la civiltà etrusca. Tutto questo può avvenire grazie al patrimonio cultuale di città come Ischia di Castro, con una ricca storia etrusca alle spalle”.
Anche Carlo Casi, direttore Parco Archeologico di Castro ha sottolineato l’importanza di valorizzare Castro: “Sabato verranno aperti i primi servizi e a fine mese verrà ufficialmente presentato il Centro di Accoglienza Turistica. Verrà inoltre presentata il volume della Guida di Castro, questo mese allegato in omaggio alla rivista Archeo”.
Maria Letizia Arancio, in rappresentanza della Soprintendenza, ha aggiunto: “Ischia ha un patrimonio storico davvero straordinario, ma poco noto: una città rinascimentale costruita su una etrusca, ed una necropoli che purtroppo è stata saccheggiata. Mi auguro che presto si riprendano gli scavi archeologici. Per quanto sarà nelle possibilità nella soprintendenza, cercheremo di portare avanti questo progetto, con l’intento di realizzare tante altre iniziative. Proverò a riportare altri materiali che attualmente si trovano a Viterbo ma che provengono da Castro”.