Dopo la pubblicazione dell’avviso sotto Ferragosto (pochissimi giorni, quando tutti sono distratti dalle vacanze), avviso destinato solo al personale interno iscritto all’albo dei giornalisti (praticamente una o due persone); dopo l’anomalia rappresentata dai criteri individuati per valutare le candidature (40 punti ai titoli, che sono oggettivi, e 60 al colloquio, che è discrezionale); e dopo la genericità con cui si parla della nomina della commissione esaminatrice (ci sarà dentro anche un giornalista professionista o no?), crescono i dubbi sulla selezione indetta dalla Asl per individuare un esperto comunicatore (figura di alta specializzazione) che tenga i rapporti con i media.
Posto che la Asl ha da anni un impiegato (profilo C1) che svolge questo compito, si apprende ora da alcuni atti pubblicati in questi giorni sull’albo pretorio dell’azienda che l’inquadramento previsto per la nuova figura corrisponde al profilo D, in parole povere non più un impiegato semplice a meno di 1500 euro al mese, ma un istruttore direttivo a quasi 2000. Ma si scopre soprattutto che hanno presentato domanda per partecipare alla selezione solo due persone: l’attuale impiegato C1 già deputato a tale ruolo e un’altra impiegata. Il primo è stato ammesso, la seconda invece no poiché – si legge dall’atto ufficiale dell’azienda – non è iscritta all’albo dei giornalisti. Morale: l’attuale addetto stampa, che da qualche mese fa anche il vicesindaco dell’amministrazione di sinistra di Vallerano, non avrà rivali. Solo soletto, si giocherà l’avanzamento di carriera di fronte ad una commissione che, ripetiamo, non sappiamo da chi sarà composta, ovvero dubitiamo che comprenderà anche un giornalista di comprovata esperienza, unica figura fino a prova contraria in grado di giudicare un comunicatore.
Il dubbio dei dubbi però è un’altro: può, senza concorso, ma solo attraverso un avviso interno, un impiegato di categoria C1 passare alla categoria superiore (D). Conoscendo già la risposta, che è no, nell’attesa di sapere come la Asl giustificherà tutto ciò, non resta che comprare una scatola gigante di popcorn per lo spettacolo che immaginiamo potremmo goderci nei prossimi e nelle prossime settimane.