Controlli a tappeto presso i centri dove in provincia si vendono diserbanti. Li chiede il presidente del bio-distretto della Via Amerina e delle Forre Famiano Crucianelli, preoccupato di un possibile impiego smodato di questi prodotti a causa delle forti piogge dei giorni scorsi. Precipitazioni che hanno provocato la veloce ricrescita dell’erba nei noccioleti. Una situazione che ostacola i mezzi che eseguono la raccolta nei campi e che potrebbe spingere alcuni agricoltori a ricorrere all’aiuto delle sostanze chimiche, in particolare al temuto glifosato.
“Sono preoccupato – dice Crucianelli – del fatto che in questa settimana di raccolta delle nocciole si presenti il rischio di uso, e di abuso, di erbicidi contenenti il principio attivo del glifosato. Questo anche in considerazione delle abbondanti piogge e della conseguente crescita di erba nelle coltivazioni Se ciò dovesse avvenire ci sarebbe una grave violazione di ordinanze comunali e dello stesso decreto del ministro della Salute dell’agosto del 2016, emanato in attuazione del regolamento esecutivo dell’Unione europea. Con questo decreto il ministero intendeva revocare l’impiego degli erbicidi come il glifosato in periodo di preraccolta per evidenti ragioni di salute pubblica”.
I rivenditori, per legge, devono tenere un registro con tutti i dettagli delle operazioni che vengono eseguite in entrata e in uscita dentro i propri esercizi. Oltre a esortare tutti gli organi di controllo, in particolare i carabinieri-forestali, a essere ancor più vigili, Crucianelli annuncia che anche il bio-distretto sarà a pronto a denunciare qualsiasi situazione di irregolarità di cui si venisse a conoscenza.