“La situazione delle auto parcheggiate in divieto di sosta? Molto peggio che prima”. Non ha dubbi il commerciante di piazza del Plebiscito. Anche quando glielo chiedi la seconda volta perché ti pare di aver capito male, ripete la stessa versione: “No – dice -, con la precedente amministrazione non era così come adesso”. L’uomo alza il dito e indica il sistema di sorveglianza sotto a uno dei due leoni agli angoli della piazza “Con le telecamere controllavano continuamente. Se qualcuno trasgrediva, poco dopo arrivava la pattuglia della municipale”. Poco male per lui, adesso. “Io non mi lamento – ammette con un sorriso il commerciante – i clienti così arrivano più facilmente”.
Giovedì mattina – non di notte, quando, nonostante la stretta sui controlli da parte dell’assessore alla municipale, le maglie dei controlli sono più larghe – e piazza del Plebiscito è già invasa dalle auto. Divieto di sosta H24, eppure i cartelli sembra non vederli nessuno. C’è ne è uno all’angolo tra Palazzo del Comune e la Prefettura e un altro vicino alla banca. Ma niente, le persone parcheggiano tranquillamente. Dall’angolo con via Cavour fino alla chiesa di Sant’Angelo, è tutto occupato dai mezzi a quattro ruote. La situazione peggiore all’imbocco di via Roma. Una vettura occupa addirittura la fermata del trasporto pubblico.
“E’ gente che entra un attimo in un negozio o in un bar. Se poi vedono arrivare i vigili escono, salgono in auto e partono”. Va detto che questi sono giorni molto impegnativi per gli agenti della municipale. Oltre ai normali controlli, ci sono da monitorare tutti i preparativi e gli eventi collaterali della Festa di Santa Rosa. Ma alla fine resta il fatto, che per un motivo o per un altro, in piazza del Plebiscito, nonostante i divieti, parcheggia chiunque.