Cartelli anti-immigrati: dopo la denuncia pubblica dell’Usb, a intervenire sul caso dei messaggi intimidatori apparsi a Viterbo sulle porte di case dove vivono stranieri è la Rete degli Studenti Medi. Il sindacato studentesco, oltre a condannare l’accaduto, si dice preoccupato perché questi atti “anziché ricevere una condanna netta da parte della cittadinanza e delle istituzioni sono sempre più lasciati passare inosservati”.
“Simili atti razzisti e fascisti – si legge in una nota – confermano sempre di più il clima di odio verso lo straniero, alimentato dai media e dalla politica nazionale, che anziché provare a dare soluzioni alle vere necessità dei cittadini ne cavalca le paure, fomentando discriminazione e xenofobia.
Un clima di paura e di odio che spesso riversa i suoi effetti nelle piazze, fra i giovani e nelle scuole e che dà luogo a spiacevoli episodi di violenza e razzismo a cui gli studenti non sono ormai da tempo estranei; atti che anziché ricevere una condanna netta da parte della cittadinanza e delle istituzioni sono sempre più lasciati passare inosservati.
Come Rete degli Studenti Medi non possiamo che condannare fermamente questi atti chiedendo alle istituzioni, e in primis alle scuole, di educare al rispetto e alla tolleranza nei confronti dello straniero, insegnando come la diversità sia da considerare non un qualcosa di negativo, ma una ricchezza e un valore aggiunto per il nostro tessuto sociale”.