Santa Rosa: a ormai pochi giorni dal 3 settembre, il Comune sembra navigare a vista. Organizzazione – si sussurra da più parti – in alto mare, mentre divampano le polemiche per la previsione di spesa di oltre 20mila euro appannaggio di non meglio precisati investimenti pubblicitari sul web. Investimenti “in senso lato”, infatti da più parti si sospetta che si tratti di un fondo “mancia” per siti Internet e testate locali che il Comune intenderebbe in qualche modo “comprare”. D’altra parte – si sussurra ancora – che bisogno c’è di pianificare campagne pubblicitarie a livello provinciale, dove Santa Rosa la conoscono pure i sassi, quando l’esigenza reale è di veicolare l’immagine di Viterbo fuori dalla Tuscia?
In ogni caso – posto che quello della pubblicità potrebbe anche essere un problema sollevato ad arte da persone non proprio disinteressate e quindi intenzionate a sollevare polveroni “pro domo sua” – la questione vera in questo momento sembra essere costituita dagli aspetti logistici legati proprio al Trasporto, rispetto ai quali a Palazzo dei Priori non avrebbero le idee per niente chiare. Saltate le tribune per un’incredibile dimenticanza, ossia perché quando ci si è ricordati era troppo tardi (non c’erano più i tempi per indire la gara d’appalto), tutti sono curiosi di sapere come verranno gestite le sedie sul percorso e negli spazi lasciati liberi dalle tribune. Nessuno ancora in effetti è in grado di dire dove, come e quando potranno essere comprati i biglietti, né come avverrà – in piazza del Comune, dove bisogna attenersi a precise regole sulla sicurezza – la sistemazione degli spettatori.
L’assessore Caroli assicura che la macchina organizzativa è entrata a pieno regime, ma al momento sono troppe le domande in attesa di risposta.