S’era detto che mancava la copertura finanziaria, e invece no: alla fine, tra le pieghe del bilancio, il ragioniere capo è riuscito a trovare i soldi che servivano e tutti i membri della nuova giunta, a cominciare dal sindaco, percepiranno da subito, e non da gennaio 2019, uno stipendio maggiore del 6 per cento di quello che incassavano il sindaco Michelini e i suoi assessori.
“E’ giusto che chi lavora venga pagato”, ha spiegato il primo cittadino, trovando d’accordo tutti gli altri. Dunque, la giunta Arena rispetto alla precedente costerà circa 20 mila euro in più all’anno per un importo complessivo di 370.572 euro, che in cinque anni fanno un milione e 852 mila euro.
La determina è stata pubblicata il 16 agosto, ma porta la data del 23 luglio. Va detto però che su questo aspetto è nato un piccolo “giallo”, nel senso che l’atto che compare all’albo pretorio (quindi quello ufficiale) presenta qualche variazione rispetto a quello circolato proprio a luglio. Evidentemente, sono stati apportati dei correttivi. Uno riguarda ad esempio Antonella Sberna: era stato annunciato che avrebbe percepito solo la metà del compenso in quanto aveva deciso di continuare a svolgere anche il proprio lavoro, ma non è così, anche lei infatti prenderà lo stipendio pieno, quindi ha deciso di lasciare il lavoro privato.
Nello specifico, Arena guadagnerà 4508 euro, 250 in più di Michelini, mentre gli assessori porteranno a casa 2705 euro, circa 150 in più di quelli della vecchia giunta. A livello complessivo il maggior costo della giunta Arena dipenderà anche dal maggior numero di assessori. Una curiosità: l’unico assessore a percepire metà compenso è la compagna di Santucci, Alessia Mancini, che ha deciso di continuare a lavorare anche in Regione. In casi come questo infatti la decurtazione scatta in automatico.