“Non siamo mai stati di ostacolo con le nostre auto alla sosta degli utenti. E non siamo noi, ora, a lasciare le macchine lungo la strada”.
E’ polemica tra i dipendenti di Villa Immacolata e la società che gestisce il parcheggio della struttura, dove la sosta da alcuni giorni è diventata a pagamento. Ai lavoratori viene imputato, in sostanza, di aver messo in atto una sorta di boicottaggio del nuovo sistema che li vede obbligati a parcheggiare in zone riservate. Gratis per loro, ma più lontano dagli ingressi rispetto a quando la sosta era libera e senza distinzione tra personale e utenti. I dipendenti non ci stanno a queste accuse. Si dicono sorpresi e amareggiati.
La questione viene alla luce dopo che un giornale locale on line riporta per primo la novità dell’istituzione della sosta a pagamento a Villa Immacolata. Sistema che spingerebbe molte persone a lasciare la vettura fuori, lungo la strada, per non pagare l’obolo. Il risultato è che si formano lunghe colonne di auto ai bordi della carreggiata. Una situazione pericolosa per il traffico.
Per chiarire interviene la società che ha riorganizzato e gestisce l’area, additando i lavoratori. “Quelle auto – si legge in una nota – sono per la maggior parte dei dipendenti o di una minoranza di dissidenti cronici che sono abituati a contestare sempre e comunque tutto. Che parcheggiano lì per non parcheggiare nelle aree dedicate a loro gratuitamente, ma poco più lontane dagli ingressi. Sempre gli stessi che che finora parcheggiavano nelle aree vicine agli ingressi, non curanti di togliere posti disponibili all’utenza e che nel notturno occupavano anche i posti dedicati ai disabili”.
I lavoratori si ribellano a questa ricostruzione: “Nessuno di noi, parcheggiando, è mai stato di ostacolo a qualcuno, men che meno agli utenti. Mai preso i posti migliori. Si parcheggiava, di solito, in base alle disposizione degli spogliatoi, la struttura è grande. E sempre dove era consentito. Si tratta di dichiarazioni che offendono i lavoratori e ci mettono in cattiva luce davanti ai malati e ai loro famigliari con cui ci confrontiamo tutti i giorni”.
I dipendenti sono soddisfatti del nuovo parcheggio. Tra le novità: passaggi pedonali protetti, nuova segnaletica verticale e orizzontale, illuminazione e sistemi elettronici a basso consumo energetico. E’ stata installato anche un sistema di videosorveglianza, e sono aumentati i posti a disposizione.
“Anche secondo noi il parcheggio andava riorganizzato, ben venga ogni miglioramento. Ma – concludono – non ci stiamo ad essere giudicati come i responsabili dei problemi che c’erano prima e di quelli che ci sono adesso. Non si può generalizzare in questo modo”.