
In arrivo nel Reatino oltre 150 posti di lavoro grazie al Polo logistico, un progetto della Regione Lazio che si sta concretizzando tramite un accordo con la società “Sistemi informativi” del gruppo Ibm presentato nei giorni scorsi al ministero dello sviluppo economico. In pratica, sarà realizzato un nuovo polo di sviluppo di software.
“Gli strumenti messi in campo dalle giunte Zingaretti per il rilancio del tessuto produttivo e occupazionale – dicono gli assessori al lavoro e allo sviluppo economico, il reatino Claudio Di Berardino e Gian Paolo Manzella – stanno dando importanti risultati, e la scelta della multinazionale testimonia l’attrattività del Lazio come regione aperta, capace di richiamare solidi soggetti internazionali e in cui le imprese possono trovare le giuste opportunità per estendere la propria attività”.
“In particolare – spiegano – la società ‘Sistemi informativi’ del gruppo Ibm, tramite un accordo di innovazione, prevede di avviare un centro specializzato in servizi digitali innovativi. Il progetto è stato elaborato dopo mesi di incontri tra azienda e Regione Lazio, in cui abbiamo creato le condizioni di giusta collaborazione e supporto istituzionale per favorire tale investimento. Puntando alla qualità, all’innovazione e alle nuove tecnologie, il piano prevede l’insediamento di un nuovo centro logistico e l’assunzione di personale, parte del quale proveniente da selezione di giovani dopo un periodo di formazione e stage”.
Ovviamente, tutti felici per Rieti. Ma Viterbo? Nella Tuscia un progetto del genere non potrebbe essere realizzato? Certo, è vero, la Regione Lazio ha premiato anche la Tuscia, come dimostra la concessione di centinaia di migliaia di euro nell’ambito del piano di sviluppo rurale, peccato però che questi soldi vadano a potenziare un’attività su cui da molte parti si sollevano dubbi per i contraccolpi ambientali e che in genere non produce ricadute occupazionali di un certo tipo, cioè con posti stabili e sicuri.
Di Berardino è di Rieti e per il suo territorio porta a casa dunque un risultato assolutamente importante, staremo a vedere quali risultati arriveranno a Viterbo dall’assessorato ai servizi sociali. Speriamo che non arrivino solo finanziamenti di settore di cui usufruiranno le cooperative e basta. E speriamo, in generale, che Viterbo non sia come sempre l’ultima provincia dell’impero.