Il 31 luglio alle 15.30, in prima convocazione, si riunisce il Consiglio comunale. All’ordine del giorno gli equilibri di bilancio, il rendiconto di gestione del 2017 e l’assestamento generale del bilancio 2018/2020. La coperta, come ha spiegato il ragioniere capo Stefano Quintarelli, è molto corta e le possibilità di manovra sono quasi impossibili. Proprio per questo non ci dovrebbero essere problemi, visto che, non essendoci soldi su cui litigare, è praticamente certo che la maggioranza dovrebbe votarlo compatta, anche perché, in caso contrario, la nomina di un commissario ad acta da parte della Prefettura – che, secondo i termini di legge, ha intimato di approvare tutto il pacchetto finanziario proprio entro il 31 luglio – limiterebbe ancora di più la possibilità di spesa da parte degli assessori.
Non sono state invece ancora risolte in maggioranza le divergenze sulle presidenze delle commissioni. Ieri si sono svolte diverse riunioni per cercare di trovare una quadra, ma a quanto è trapelato restano parecchie distanze tra i vari gruppi politici.