Non cita direttamente i problemi connessi all’uso delle sostanze chimica in agricoltura, ma anche la Asl alza la soglia di attenzione, a dimostrazione che gli allarmi sollevati da più parti non devono passare sotto silenzio. “Il registro tumori, in linea con il Piano regionale e con quello aziendale della prevenzione – dice la direzione sanitaria – è uno dei progetti strategici rivolti ai cittadini e a tutti i portatori di interesse che la Asl ha avviato nel campo della promozione della salute e dell’adozione dei corretti stili di vita. Accettando la sfida di contrastare il danno sanitario enorme e i costi del non agire – commenta il direttore generale Daniela Donetti -, l’azienda ha investito mettendosi direttamente in gioco, mediante la realizzazione di iniziative concrete, anche all’interno della propria organizzazione, sulla correlazione tra stili di vita e comportamenti nell’ambiente ed effetti sulla salute. In tale ambito si colloca la sorveglianza epidemiologica dei tumori con l’elaborazione di dati accurati e confrontabili del registro tumori aziendale. Il nuovo rapporto fornisce un quadro dettagliato sulla distribuzione delle patologie oncologiche nel nostro territorio, quadro che sarà sempre più specifico e caratterizzante, fino ad arrivare a un monitoraggio continuo e sempre più aggiornato. L’obiettivo è quello di fornire un’utile guida per orientare gli aspetti di programmazione sanitaria e per approfondire gli studi per tutte quelle patologie tumorali, legate a stili di vita o a potenziali cause di esposizione ambientale o lavorativa, ambiti in cui una conoscenza più fine, consentirà interventi di prevenzione sempre più mirati ed efficaci. Viene così aggiunto un altro tassello concreto nell’agenda degli impegni della Asl di Viterbo per il progetto ‘Rispettare l’ambiente è salute’ che abbiamo presentato lo scorso 5 giugno.”