Grande chiusura di questa XXX edizione del CivitaFestival: il 22 luglio alle 21.30 “La Fabbrica dell’Attore” – “Teatro Vascello” – “La Versiliana” presentano “Dichiaro guerra al tempo” dai Sonetti di William Shakespeare. Con Manuela Kustermann e Melania Giglio.
Due donne giacciono sprofondate negli abissi del tempo. Una in epoca elisabettiana, l’altra in epoca moderna. Abitano la stessa stanza. Non si vedono, non si parlano direttamente, ma sicuramente si percepiscono. La stanza è la stanza della memoria. Ovunque, manoscritti, versi, perpetue parole, spartiti musicali. I versi appartengono a William Shakespeare. Nella stanza dell’immaginario del grande poeta ci si può anche smarrire. Là ci sono pochi oggetti, lo spazio è denso, percorso da sussurri e voci dimenticate, memorie di antiche interpretazioni, ombre in transito e riflessi di luce abbaglianti. Il poeta è testimone instancabile di un mondo che non c’è più, una realtà costruita con dedizione, fede, potenza espressiva, serietà, competenza e valori indiscutibili. Il poeta frequenta il futuro nella vita di ogni giorno, si batte per la verità, cade in deliquio, trema, sviene per un istante e in quell’istante elabora universi, sogna l’infinito e tenta di decifrarne la grammatica. Così è la scrittura di Shakespeare, scrittura “vivente”, tracciata nell’inconscio dei suoi interpreti. Così è la sua Poesia.
Costumi: Daniele Gelsi. Musiche: Pink Floyd, David Bowie, Queen, RollingStones, Joni Mitchell, Peter Gabriel, Cat Stevens cantate dal vivo da Melania Giglio. Videoproiezioni di Paride Donatelli. Luci: Valerio Geroldi. Regia di Daniele Salvo.