Giovedì 19 luglio, alle 19.30, per “Tramonti a Ferento” è in programma lo spettacolo di danza “Daphne” con Carlotta Bruni, Rosa Merlino, Luca Piomponi, drammaturgia e coreografia di Aurelio Gatti. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 18.30, da una visita all’area archeologica.
Il mito di Apollo e Dafne è la storia di un amore mai realizzato, ma anche di un paradosso: proprio il dio protettore delle arti mediche non riesce a trovare un farmaco per la ferita infertagli da Eros; proprio il nume che conosce presente, passato e futuro, lascia che la sua mente onniveggente sia offuscata dalla tenace passione per la bellissima Dafne, figlia del fiume Peneo e di Gea.
Apollo, nel vederla, se ne innamora, ma la fanciulla, nel vedere il dio, fugge ed egli la invoca. Quando ormai sta per essere ghermita, Dafne, esausta, rivolge una preghiera al padre (o alla madre), affinché la sua forma, causa di tanto tormento, sia tramutata in qualcos’altro. In pochi istanti la giovinetta si irrigidisce, i piedi divengono radici, le braccia rami, il corpo si ricopre di una ruvida scorza: si sta trasformando in un albero di alloro. Apollo la raggiunge, ma è troppo tardi; riesce appena a rubarle un bacio, prima che anche la sua bocca sia ricoperta dalla corteccia. Questo il mito, narrato da Ovidio nelle Metamorfosi.
Una danza per un mito che, malgrado gli usi e gli abusi funzionali alle diverse mode o epoche, ripropone – integro e autentico il mistero dell’eros: due interpreti per Dafne – Carlotta Bruni e Rosa Merlino, un Apollo – il giovane Luca Piomponi.
Per tutte le informazioni in merito agli spettacoli contattare il 335.474640. Per informazioni riguardanti la biglietteria contattare invece il 328.7750233. Info e aggiornamenti su www.teatroferento.it , pagina Fb teatroferento e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.