Tra le singolarità, emerse durante il primo Consiglio comunale di martedì, ce n’è una – passata sotto silenzio – particolarmente curiosa e che merita quindi di essere raccontata. Ci riferiamo alla designazione e alla nomina di due capigruppo per l’area di Serra. Esattamente: due capigruppo a fronte di tre consiglieri: uno è lo stesso Francesco Serra, capo di se stesso e di Patrizia Frittelli, l’altra è Lina Delle Monache, capa di se stessa e basta. Tecnicamente l’escamotage è stato reso possibile per la provenienza dei tre consiglieri da due liste diverse sebbene entrambe schierate a sostegno di Serra: “Viterbo dei cittadini” e “Impegno Comune”.
Da un punto di vista politico, la decisione, presa da Serra, ha un obiettivo molto semplice: evitare di non essere rappresentati nelle varie commissioni che si riuniscono settimanalmente. In altri termini, prevedendo come al solito l’impossibilità per se stesso e per la Frittelli (entrambi hanno tanto da fare come medici) di rispondere a tutte le convocazioni, il cardiologo di San Martino ha ben pensato di farsi sostituire dalla Delle Monache, la quale, in quanto capogruppo di un gruppo di una sola persona, parteciperà a tutte le commissioni. Insomma, Serra e la Frittelli in Comune si faranno vedere poco, diserteranno gran parte dei lavori, ma tanto a prestare orecchie e bocca al posto loro ci penserà la Delle Monache, che evidentemente d’ora in avanti si dedicherà a tempo pieno a Palazzo dei Priori.
Sarà interessante vedere che ne penseranno i consiglieri degli altri gruppi, posto che le assenze dei due medici in certi casi potrebbero incidere sulla tenuta del numero legale. Lo stesso problema, d’altra parte, che si è spesso verificato durante l’amministrazione Michelini, laddove – nessuno l’ha mai detto – i lavori consiliari sono andati a rilento proprio per assenza di numero legale. Evidentemente la storia si ripete e in fondo se Serra e la Frittelli sono stati rieletti vuol dire che alla gente sta bene così, ossia che la presenza di consiglieri che si contraddistingueranno per assenze per Viterbo non è un problema.