Pronto a fare il suo esordio nella sala consiliare. Stefano Evangelista, neo eletto della Lega e presidente (in pectore) della massima assise cittadina, percepisce l’importanza di un momento che inevitabilmente segnerà la sua vita politica.
Arrivato agli scranni di Palazzo dei Propri passando per l’exploit elettorale della Lega viterbese, dice di: “essersi appassionato alla politica da tempo, ma di aver scelto un ruolo attivo proprio negli ultimi mesi, quando le necessità di cambiamento, ma soprattutto le necessità dei cittadini di avere risposte concrete da parte di una politica che aveva smesso di ascoltarli, si sono manifestate in tutta la loro evidenza”.
Ormai ad una manciata di minuti dalla sua probabile elezione a Presidente del Consiglio, Stefano Evangelista non si sbilancia: “Spero che questa prospettiva venga confermata con il voto dei colleghi consiglieri. Posso sicuramente affermare di essere orgoglioso che il mio nome sia essere scelto per ricoprire una così importante carica cittadina. Altrettanto questa scelta potrebbe essere una risposta evidente alle possibilità che i giovani hanno di entrare in politica. Sappiamo quanto sia complicato per le nuove generazioni emergere nel mondo della politica, la Lega in questo rappresenta un segnale concreto e in controtendenza”.
Non mancano certo le aspettative per un giovane che a 26 anni si accinge a guidare e rappresentare un consiglio comunale complesso come è storicamente quello di Viterbo. “Mi aspetto che ci sia una consapevolezza unanime del bisogno di miglioramento che ha Viterbo e i Viterbesi – chiude Stefano Evangelista -. Sono altrettanto consapevole che potranno esserci momenti di tensione, distanze, e confronti accesi tra i vari gruppi che rappresentano gli schieramenti eletti in consiglio, ma credo che su alcuni argomenti sia necessario andare oltre la politica per trovare soluzioni condivise e opportunità migliori per il bene della città”.