Giovanni Arena ha prestato giuramento in Consiglio comunale, che a sua volta ha eletto presidente il giovanissimo Stefano Evangelista della Lega. Vicepresidente dell’assemblea è stato invece eletto Vittorio Galati di Fratelli d’Italia. Entrambe le votazioni sono avvenute con 17 voti a favore: nella fila della maggioranza mancavano infatti Buzzi e Grancini di Fratelli d’Italia più Insogna di Fondazione.
“Sarò super partes”, ha detto Evangelista prendendo la parola. “Ognuno – ha aggiunto – sarà garantito. Ho 26 anni, mi dicono che sono il consigliere più giovane che abbia presieduto questo Consiglio comunale. Ritengo che possa essere un vanto avere affidato questo incarico a una persona giovane come me. Invito tutti a collaborare insieme per il bene di Viterbo e dei viterbesi”.
La seduta, iniziata stamattina alle 10, si è conclusa poco dopo le 15.30 e non sono mancate “sorprese” a livello politico, con la maggioranza apparsa subito in difficoltà in più di un’occasione, in particolare sulla convalida del consigliere Paolo Muroni, sulla testa del quale, come si sa, pende la sentenza della Corte dei conti che l’ha condannato a pagare 80mila euro di risarcimento per il danno Cev.
Durante la seduta sono stati nominati anche i capigruppo: Luisa Ciambella per il Pd, Francesco Serra per la lista Viterbo dei cittadini, Lina Delle Monache per Impegno Comune, Massimo Erbetti per il M5S, Filippo Rossi per Viva Viterbo, Chiara Frontini per Viterbo 2020, Giulio Marini per Forza Italia, Paolo Bianchini per Fratelli d’Italia, Ludovica Salvini per la Lega e Gianmaria Santucci per Fondazione. Una curiosità: i consiglieri eletti con Serra hanno due capigruppo. In altre parole la Delle Monache tecnicamente e capogruppo di se stessa.
Il Consiglio ha anche provveduto a nominare la commissione elettorale, quindi, prima dello scioglimento della seduta, si è riunita la conferenza dei capigruppo che ha deciso di convocare dal 24 luglio in poi una serie di altre sedute per la discussione delle linee programmatiche che Arena dovrà presentare e per l’approvazione del bilancio.