• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Erbetti come al solito pensa negativo

Erbetti come al solito pensa negativo

16 Luglio 2018

Massimo Erbetti del M5S è convinto che Filippo Rossi non debba dimettersi da consigliere comunale. Il ragionamento in linea di principio è condivisibile: “Il consiglio comunale comincerà a lavorare, spero siano 5 anni proficui per questa città. Viterbo non si merita lo stato in cui versa e non se lo meritano i viterbesi. Spero che ognuno di noi eletti faccia la propria parte e si assuma la responsabilità morale di portare avanti le istanze dei cittadini che ci hanno votato, dico questo, ma so già che qualcuno di noi eletti non si assumerà tale responsabilità e rassegnerà le proprie dimissioni. Credo che ciò sia moralmente ed eticamente poco corretto nei confronti di tutti quegli elettori che hanno sostenuto il proprio candidato. Quando ci candidiamo, speriamo tutti di vincere, ma sappiamo benissimo che il vincitore sarà uno solo e che, di conseguenza, il nostro compito sarà quello di fare opposizione, di vigilare e di fare in modo che il vincitore rispetti le promesse elettorali. Tutto ciò va fatto con tutte le nostre forze, dobbiamo provarci con tutte le nostre energie, lo dobbiamo a noi stessi ma principalmente a chi ci ha onorato della propria fiducia. Dimettersi è tradire quella fiducia, dimettersi è fuggire dalle proprie responsabili, dimettersi è secondo me un è un vero e proprio affronto nei confronti dei viterbesi che hanno messo una croce sul nostro nome. Per questo motivo invito chi ha già comunicato di volersi dimettere a ritornare sui propri passi e lancio un monito a chi in futuro vorrà farlo”.

Al di là di Filippo Rossi, colpisce in questa “accorata” arringa una frase: “Viterbo non si merita lo stato in cui versa e non se lo meritano i viterbesi”. Colpisce perché, detta in questo modo, sembra che Viterbo sia una città bombardata, devastata, colpita a morte, ma le cose invece, nonostante tutti i problemi che esistono, non necessariamente stanno così. Viterbo è una città tale e quale a tante altre di questo nostro Paese in questo periodo storico. Una città tutto sommato vivibile e comunque non peggiore di altre. Punto: il resto è retorica.

Erbetti, come tanti altri, descrive dunque una realtà apocalittica con il risultato di contribuire a renderla, a livello percettivo, peggiore di quanto non sia e di alimentare così il senso di sfiducia che è alla base del degrado crescente nella nostra società. Al giorno d’oggi, sono purtroppo tanti i portatori di sfiga che, avendo trovato nel web la loro cassa di risonanza, finiscono – magari anche mossi da buone intenzioni – a sortire l’effetto contrario di quello che vorrebbero.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.