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Home » Cultura » “Tito e gli alieni” chiude il Tuscia Film Fest

“Tito e gli alieni” chiude il Tuscia Film Fest

15 Luglio 2018

Paola Randi sarà protagonista domenica 15 luglio della serata conclusiva della quindicesima edizione del Tuscia Film Fest; a Viterbo, nell’arena di piazza San Lorenzo (21.15), la regista presenterà la sua ultima opera Tito e gli alieni interpretata da Valerio Mastandrea.

La prevendita dell’evento è disponibile sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo (ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19). La biglietteria dell’arena aprirà ogni giorno alle ore 19.15 in Piazza della Morte.

Presentato al Torino Film Festival 2017, “Tito e gli alieni” racconta la storia di un Professore napoletano (Valerio Mastandrea) che da quando ha perso la moglie, vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada accanto all’Area 51. Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma passa le giornate sul divano. L’unico contatto con il mondo è Stella che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni. Suo fratello in punto di morte gli affida i figli, Anita e Tito che si ritroveranno in mezzo al nulla insieme ad uno zio squinternato. Valerio Mastandrea è un pregio necessario del film. Con la sua recitazione mescola indolenza, ironia, cinismo e furbizia generando la giusta chimica tra gli elementi del racconto che vuole sorprendere, sdrammatizzare e colpire al cuore. La fantascienza si fonde con i sentimenti in un mondo surreale tutto da scoprire che dà respiro a creatività ed emozioni, divertimento e commozione, commedia e favola.

Regista e sceneggiatrice dal talento visionario, Paola Randi è una tra le figure più interessanti del panorama italiano del momento.

Inizia la carriera artistica nel 2003 in qualità di prima assistente alla regia nel lungometraggio “La spettatrice” (2003) di Paolo Franchi. Con lo stesso regista lavora come collaboratrice artistica anche per il controverso film “Nessuna qualità agli eroi” (2007), in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.
Scrive e dirige video sperimentali, progetti di animazione e numerosi cortometraggi tra cui “Giulietta della spazzatura” con Valerio Mastandrea (2003) e “La Madonna della frutta” (2008) con Isabella Ragonese, candidato al David di Donatello.

Con il documentario “Panico” partecipa al film collettivo 9×10 Novanta (2014) presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Sue sono anche sceneggiatura e regia di “Into Paradiso” (2010) in concorso a Venezia nella sezione Controcampo italiano, per il quale ha ottenuto due nomination ai David di Donatello: miglior regista esordiente ed effetti speciali.

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