“Un’altra finta inaugurazione nel giro di pochi giorni. Dopo quella della nuova sede centrale sulla Cassia nord oggi si inaugura il distaccamento dei vigili del fuoco di Tarquinia, ma a mezzo servizio purtroppo”.
A guastare la festa ai vigili del fuoco, che ieri mattina hanno inaugurato il nuovo distaccamento fisso di Tarquinia, è il sindacato Conapo, che ha deciso di disertare il taglio del nastro additando l’iniziativa come un bluff.
“Per la nuova sede centrale – spiegano Danilo Martoni e Gianluca Cannone, rispettivamente segretario provinciale e competente della segreteria regionale – nonostante l’avvenuta inaugurazione e nonostante gli sforzi quotidiani del comandante Giuseppe Paduano per rendere lo spostamento più agiato possibile, molti ambienti e locali tecnici devono ancora essere ultimati perché appartenenti ad un ultimo lotto di appalti da terminare. E oggi abbiamo (per la seconda volta in un anno) l’inaugurazione della sede di Tarquinia ma mancano gli uomini, si fanno più inaugurazioni che fatti, quelli che poi servono ai cittadini. Il distaccamento di Tarquinia è stato formalmente istituito da tempo con decreto del ministro dell’Interno dal ministero come distaccamento permanente a tutti gli effetti, con servizio che dovrebbe coprire tutte le 24 ore. Invece solo da pochi giorni utilizzando una squadra aggiuntiva per i servizio di antincendio boschivo è previsto il funzionamento solo dalle 8 alle 20”.
Marconi e Cannone chiedono almeno di anticipare l’assegnazione dei vigili del fuoco in attesa di essere trasferiti a settembre dagli altri comandi su Viterbo “quale misura tampone per affrontare su Tarquinia le emergenze estive, in attesa che il ministero completi l’organico necessario per un distaccamento reale sulle 24 ore e sui 12 mesi e non precario come quello attuale. Altrimenti – continuano i sindacalisti – si rischia che questo servizio, oggi messo in piedi con il ricorso a prestazioni in straordinario dei vigili del fuoco di Viterbo pagate dalla Regione Lazio per il rischio incendi boschivi, terminando a fine estate, faccia di nuovo chiudere i battenti al distaccamento di Tarquinia”.
I sindacalisti del Conapo spiegano di “aver trovato massima attenzione da parte del prefetto e del comandante dei vigili del fuoco, anche nel rappresentare a Roma le problematiche del territorio”, ma la situazione, insistono necessita di una soluzione definitiva e non precaria. I vigili del fuoco ed i cittadini non hanno bisogno di inaugurazioni spot verosimilmente utili solo a qualche politico ma di un servizio antincendio e di soccorso pubblico vero e proprio del litorale”.
Il sindacato Conapo si appella anche al neo senatore della Lega Umberto Fusco, affinché si faccia portavoce con il ministro Salvini e con il sottosegretario Candiani di queste problematiche: “Le nostre richieste di essere ricevuti non hanno sinora avuto alcun riscontro”.