Rossi il futurista è un vero spasso: non ti delude mai. Come una volta Berlusconi, lui incarna il tutto: imprenditore, direttore artistico, giornalista, manager e sognatore. E soprattutto lavora per noi viterbesi, per il nostro futuro e il nostro bene. Vorrebbe tanto pensare solo ai suoi interessi, ma no, non ce la fa: a differenza di tutti noi, pensa per tutti, ha idee e soffre per esse.
Così, prima di dimettersi da consigliere comunale per lasciare il posto al fido Barelli, scrive ad Arena per sapere come intende muoversi nei confronti del Caffeina Christmas Village. Il sindaco deve fare ancora il primo Consiglio, deve occuparsi del verde, deve pensare a non perdere i finanziamenti per i lavori da appaltare nell’ambito del bando delle periferie, deve mettere mani alla nettezza urbana e all’organizzazione di Santa Rosa, ma non fa niente: prima di tutto viene il Christmas Village. Rossi vuole sapere che ne pensa la nuova amministrazione comunale.
Se tutti, anche solo quelli che svolgono importanti attività private, facessero come lui, hai voglia a quante cose dovrebbe pensare il Comune… Il che, poi, nel caso del nostro futurista è anche un controsenso se proprio lui dice sempre che il Comune non fa nulla… Ecco, se non fa nulla, se non ha mai fatto nulla, perché chiedere?
La verità è che Rossi vuole essere certo di riavere tutto il centro storico per la sua creatura, magari pagando il meno possibile (meglio ancora se gratis), senza avere rogne con i dipendenti e senza essere costretto a fare bandi per scegliere gli espositori, il tutto – sempre per il nostro bene – ricevendo all’occorrenza anche un po’ di contributi. Contributi che andrebbero poi rendicontati, soprattutto pubblicati insieme al bilancio, ma non in fondo non fa niente se non lo fai: nessuno se ne accorgerà… A proposito: ma la Regione, ad esempio, che è sempre molto vicina a Rossi, li ha chiesti i giustificativi? Chissà se Smeriglio, Zingaretti & C. si sono mossi, oppure, per non dare noia, hanno preferito lasciar perdere.
Fatto sta che mentre tutta la Regione si preoccupa del futuro artistico e imprenditoriale di Rossi, con i consiglieri locali intenti a lavorare alacremente per la causa del Natale pagano, Arena ancora non lancia segnali. Rossi è preoccupato: non è che il sindaco sta pensando di organizzare qualche evento pubblico, tipo Natale o Capodanno in piazza… Chissà… Non è che vuole mettere in piedi qualcosa a cui i cittadini, come fatto dalla precedente amministrazione, possano accedere senza pagare il biglietto… Dai, Arena, non far inquietare Rossi, il tempo passa, e si sa: il tempo è denaro.