Per tutto il mese di luglio, i locali della nuova biblioteca dell’Università saranno interessati da un lavoro di recupero di preziosi stucchi. Sotto il coordinamento del professor Simone Colalucci e della professoressa Francesca Mariani, un gruppo di dieci studenti sta lavorando al cantiere didattico di recupero di una cornice a stucco, di epoca da stabilire, all’interno dell’edificio adibito recentemente a biblioteca, presso il complesso monumentale di Santa Maria in Gradi.
Colalucci ha sottolineato il valore del progetto: “E’ un’ efficace esperienza cantieristica giornaliera -ha detto- per tutti gli studenti coinvolti che lavorano in turni giornalieri di 8 ore”. “Il progetto – ha proseguito – è in collaborazione con il laboratorio di diagnostica del Dibaf e i docenti responsabili del corso, rispettivamente, Maria Ida Catalano e Paola Pogliani” .
La supervisione dei lavori , per conto dell’amministrazione centrale dell’Ateneo, è stata affidata all’architetto Stefania Ragonesi.
Si tratta di un’importante esperienza didattica di restauro dell’opera. Gli stessi studenti interessati al progetto hanno mostrato molto entusiasmo e interesse nelle tecniche di recupero e nei materiali usati. Come loro stessi hanno sottolineato hanno avuto modo di mettere in pratica, fattivamente, gli insegnamenti acquisiti.