Nonostante la provenienza da quella destra sociale che ha sempre fatto dei temi della solidarietà e del welfare la propria bandiera, al deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli non piace il reddito di cittadinanza proposto targato Cinque Stelle. Il parlamentare viterbese lo ha detto chiaro e tondo nel suo secondo intervento alla Camera dopo quello sulla trasversale Orte-Civitavecchia, replicando al ministro del Lavoro Luigi Di Maio durante il question time.
“Per quale motivo un ragazzo dovrebbe aprire una partita Iva con il regime dei minimi se ha come contraltare il reddito di cittadinanza con un assegno di 780 euro al mese senza dover fare nulla?”, si è chiesto Rotelli, ricordando al ministro “che lavorare solo 8 ore a settimana vuol dire comunque stare sul divano e non fare niente. E per noi questo è assistenzialismo puro. Il futuro dell’Italia non è il reddito di cittadinanza ma il lavoro”.