• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Assessore, la sanità viterbese non va: apra gli occhi e non ascolti i cattivi consiglieri

Assessore, la sanità viterbese non va: apra gli occhi e non ascolti i cattivi consiglieri

23 Giugno 2018

Dopo le parole di due giorni fa del prefetto sulla condizione allarmante in cui versa la sanità viterbese – parole chiare, le sue, pane al pane e vino al vino, in un certo senso come quelle pronunciate nella stessa giornata da Salvini su altri temi – arriva un dotto comunicato burocratico dell’assessore regionale alla sanità, che, scomodando i lea (i livelli essenziali di assistenza), sostiene che a Viterbo va tutto bene. Cita come esempio il settore ortopedico e chirurgico.

Solo qualche domanda, allora. Assessore, ma da quanto tempo non visita Viterbo? Invece di parlare con il suo consigliere regionale e la sua direzione della Asl, perché non parla con la gente che va a ricoverarsi altrove per sentirsi tranquilla? Perché non parla con i pazienti che prima di ricoverarsi telefonano ad amici e conoscenti per sapere chi c’è in servizio? Perché non si fa raccontare, da chi non ha santi in Paradiso, quanti mesi aspettano per fare alcuni esami (la maggior parte)? Perché non si fa dire, dai diretti interessati, quanto sono costretti a pagare di tasca propria per curarsi?

Assessore, la conosce quella poesia di Trillusa che parla di chi provava a spiegare a chi moriva di fame che la statistica assegnava più di un pollo a testa? La statistica non conta niente, caro assessore: molti non mangiavano e pochi si abbuffavano, questa è la verità. La sanità viterbese oggi è in questa situazione: senza letti sufficienti, fatta di servizi superflui e di altri, quelli essenziali, carenti, succube dell’idrovora Roma e senza investimenti veri su tecnologie e professionalità adeguate e competitive in Italia. Le uoc sempre più affidate ad interni, con commissioni locali che decidono come gli pare, e non dica che si tratta di situazione provvisorie, perché lo sanno tutti che in sanità a Viterbo non c’è nulla di più definitivo del provvisorio.

Potrebbe essere interessante per lei – se non altro per cultura e conoscenza personale – dare un’occhiata ai curricula dei vincitori di certi avvisi, alle loro storie personali, alle loro amicizie. Magari si renderà conto che spesso a tanti titoli corrispondono orali scadenti. Assessore, veda oltre le carte, disponga approfondimenti e vedrà cose diverse da quelle che le vengono narrate. A Viterbo serve aprire le finestre e le porte, nella Tuscia servono meno padroni delle ferriere è più scelte di merito e qualità.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.