In corso presso la ex Sala capitolare degli Agostiniani di San Marco – Barriera San Giusto di Tarquinia – la mostra “Women RESILIENCE”, promossa dal Comune di Tarquinia. Ideata da Francesca Pandimiglio e curata da Giulia Marchetti, è strutturata come una sorta di viaggio verso una rinascita spirituale della nostra personalità.
“La resilienza – spiega Francesca Pandimiglio – è un’esperienza che in parte evidenza una visione esemplare che dobbiamo vivere in prima persona. Tutti noi dai momenti meno stabili e felici della nostra vita abbiamo trovato la forza per risollevare la testa e permettere alla nostra personalità di riemergere anche dagli attimi più bui e difficili. Ben 21 donne, esponenti eccellenti di diverse professioni, vogliono esprimere e narrare, con la loro poetica e con il loro linguaggio artistico, la personale visione della donna che rinasce e che si fa madrina di un messaggio, esempio di vita per ognuno di noi. Un messaggio che ci consente di comprendere come si possono ristrutturare le conoscenze personali investigando nuovi spazi esperenziali. Dunque, le artiste presenti che con le loro conoscenze, con i loro sentimenti, con le loro sensazioni, con le loro emozioni vogliono tramandare un messaggio di vita e di gioia, perché la resurrezione della nostra personalità deve fungere da speranza. Resilienza quindi come capacità di reagire, senza mai lasciarsi abbattere dalle difficoltà quotidiane, e rialzarsi più forti di prima”.
Il tema sarà interpretato da 11 artiste, che si esprimeranno attraverso i linguaggi della pittura, dell’incisione, della grafica, della scultura, della video art, della digital art, e da donne professioniste, che utilizzeranno i temi dell’archeologia, della letteratura, della poesia, della filosofia e della fotografia per evidenziare l’importanza della resilienza come forma di riscatto dell’animo femminile e mezzo per la conquista del rispetto. Lo spazio che ospiterà l’evento diventerà il simbolo della fenice che rinasce dalle proprie ceneri.
In ordine le protagoniste sono, per l’arte, Martina Benedetti, Serena Crescenzi, Silvia Iommi, Marina Ioppolo, Fabrizia Lucidi, Simona Pace, Rosita Rossi (Cissie Rossi), Elisabetta Serafini, Cristina Tamantini, Antonella
Torquati, Maddalena Wcislo; per l’archeologia, Francesca Ceci; per la letteratura Annarosa Mattei; per la poesia e fotografia Sabrina Sciarrini, Marta Fornari, Marina Mastrangeli, Olga Misiura; per il canto, Maria Morena Lepri; per la filosofia Cristina De Angelis.
Durante la permanenza della mostra, fino a domenica 15 luglio, il programma dei weekend prevederà una serie di conferenze alle 17.30: venerdì 29/06 “L’enigma d’amore come via alla conoscenza di sé” a cura di Annarosa Mattei, domenica 01/07 “Tappe storiche della resilienza femminile” a cura di Giulia Marchetti, sabato 07/07 “Le donne e il cinema” a cura di Rosita Rossi, venerdì 13/07 “La figura della donna artista dalle origini fino all’arte del XXI secolo” a cura di Francesca Pandimiglio, sabato 14/07 “Le donne e la filosofia” a cura di Maria Cristina De Angelis.
