Con la consegna degli attestati di frequenza, si è chiuso il quarto anno di attività del Polo di Viterbo, organizzato dall’Accademia nazionale dei Lincei, in collaborazione con l’Università della Tuscia e la Fondazione Carivit e il coordinamento dei professori Enrico Porceddu, per l’Accademia, e Felice Grandinetti, per l’Università.
Le attività si sono svolte in un arco di tre mesi, da novembre a gennaio, per lasciare il tempo agli insegnanti di trasferire in classe quanto elaborato durante gli incontri.
Molti i temi affrontati per la letteratura: da Pirandello a Moravia, fino a Pasolini e Elsa Morante. Non è mancata la poesia, dai versi di Guido Gozzano a Montale, fino a Vincenzo Cardarelli, poeta delle stagioni. Gli approfondimenti dei temi sono stati guidati dai professori Riccardo Gualdo, Luca Lorenzetti, Stefano Telve, Paolo Marini, Paolo Procaccioli, tutti dell’Università della Tuscia e sono stati frequentati da 80 insegnanti.
Per quanto riguarda la matematica, i temi affrontati sono stati la “Logica dei problemi aritmetici e geometrici”, dedicata agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, e “Dalla geometria elementare ai grafi e alla topologia” per gli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado. Gli approfondimenti dei temi sono stati guidati dai professori Ciro Ciliberto, Andrea Bruno e Benedetto Scoppola, delle Università di Roma e sono stati frequentati da 39 insegnanti.
Gli incontri di scienze hanno invece riguardato i biopolimeri e loro potenzialità applicative. L’analisi dei temi è stata presentata dai professori Anna Maria Fausto, Raffaele Saladino, Maurizio Petruccioli dell’Università della Tuscia e Anna Rosa Sprocati dell’Enea.
A questi sono seguiti due incontri interdisciplinari, il primo tenuto dal professor Enrico Alleva, direttore del reparto di Neuroscienze comportamentali del Dipartimento di biologia cellulare e neuroscienze dell’Istituto superiore di sanità e socio dell’Accademia dei Lincei, sul tema “Il fattore di crescita nervosa: plasticità e regolazione del comportamento sociale”, ed il secondo su “Microbiologia e opere d’arte”, tenuto dalla dottoressa Sprocati dell’Enea.
A queste attività hanno fatto seguito incontri di gruppo, nelle diverse sedi scolastiche, durante i quali gli insegnanti sono stati impegnati ad elaborare modalità di presentazione dei diversi argomenti agli studenti delle diverse scuole di Viterbo e provincia, elaborati in modo diverso per adattarli all’età e agli interessi di studio degli studenti. Nei giorni 16, 17, e 18 aprile gli insegnanti hanno presentato i loro elaborati sul modo con cui gli argomenti sono stati presentati in classe e le reazioni da parte degli studenti.
Alle attività del polo di Viterbo si erano iscritti 144 insegnati, 114 dei quali hanno ottenuto l’attestato di frequenza avendo preso parte ad almeno 75% delle attività
Gli studenti di istituti scolastici di Bagnoregio Bassano romano, Capranica, Caprarola, Civita Castellana, Farnese, Grotte di Castro, Grotte Santo Stefano, Ronciglione, Tarquinia, Tuscania Valentano, Vetralla e Viterbo, hanno avuto la possibilità di avvicinare alcuni degli argomenti di studio in modo inusuale e assolutamente originale, non presente nei libri di testo.