Inizia il tour nelle periferie di Giovanni Arena. Ogni sera, fino a venerdì sera, il candidato sindaco del centrodestra sarà in una frazione o quartiere di Viterbo per comizi e incontri coi cittadini e momenti conviviali con cibo e musica. Stasera dalle 19 alle 22,30 l’appuntamento è a Grotte Santo Stefano, domani sera a Santa Barbara, giovedì dopo il comizio di Salvini a San Martino al Cimino e venerdì si chiude a Pratogiardino.
Arena intanto spiega qual è la sua idea per sostenere l’agricoltura, un settore molto florido a Viterbo, che vede attive 1150 partite Iva agricole: “È necessario tutelare i prodotti agricoli locali che rappresentano il nostro patrimonio – spiega Arena -.Proporremo, quindi, l’istituzione di una delega all’agricoltura in giunta e la creazione di un ufficio apposito volto a dialogare con le associazioni di categoria per lo sviluppo dei progetti. L’obiettivo è di agevolare le aziende della filiera con la pubblica amministrazione e nel difficile rapporto con la regione Lazio per la richiesta dei fondi del Psr”.
Un assessore all’agricoltura sarà la prima agevolazione al tessuto imprenditoriale agricolo, ma non l’unica: “Il fine è di valorizzare i prodotti della Tuscia attraverso un piano marketing ad hoc: si tratta della Casa del gusto, una struttura da avviare in uno spazio comunale strategico come, per esempio, la Pensilina del Sacrario, dove cittadini e turisti potranno reperire e acquistare prodotti tipici locali – continua Arena -. Ci sarà la possibilità di assistere a eventi di show cooking e a degustazioni organizzate in collaborazione con i produttori, le associazioni e la Camera di commercio, che dovrà aiutarci nella promozione delle tipicità viterbesi”.
In questo contesto, secondo il candidato sindaco, sarebbe anche possibile aprire un secondo punto vendita dell’enoteca provinciale, in accordo con la provincia e in collaborazione con la sede attuale che ora si trova presso Rocca dei Papi di Montefiascone: “Il Comune di Viterbo deve diventare sponsor e promotore istituzionale delle eccellenze agricole locali – conclude Arena – utilizzando anche nei suoi eventi ufficiali esclusivamente prodotti del territorio”.