“A Tarquinia va riconosciuto lo stato di calamità”. Lo sostiene il senatore della Lega Umberto Fusco che ieri, su richiesta dell’assessore locale all’agricoltura, ha compiuto un sopralluogo nella cittadina etrusca per verificare i danni prodotti dalla “bomba d’acqua” che giovedì si è abbattuta sulla Tuscia e in particolare litorale.
L’ennesimo evento meteorologico estremo che ha causato danni e problemi alla viabilità e alle colture anche nei comuni di Nepi, Vignanello e Montalto di Castro.
“I danni più rilevanti – spiega Fusco – hanno però interessato nell’area di Tarquinia le coltivazioni e specialmente quelle di angurie, meloni, orzo e pomodori. Le abbondanti piogge e le forti grandinate hanno infatti danneggiato irrimediabilmente le coltive in pieno campo e le colture cerealicole, spingendo l’amministrazione comunale a richiedere l’intervento del ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali e delle autorità competenti in Regione”.
Il senatore viterbese esprime quindi solidarietà nei confronti degli agricoltori e delle loro famiglie “che hanno subito importanti perdite economiche e si impegna “a sostenere l’iter amministrativo nelle istituzioni”