Viene aperto al pubblico, dopo un lungo intervento di restauro finanziato con fondi della Regione Lazio e condotto dal Comune di Grotte di Castro d’intesa con la Soprintendenza, un ampio settore del sepolcreto di Casale – Centocamere, riferibile alla necropoli sud-occidentale dell’importante città etrusca che sorgeva sul colle della Civita e che costituì, tra il VII e il VI sec. a.C., il centro più rilevante nel territorio compreso tra il lago di Bolsena e la media valle del Fiora.
L’apertura al pubblico della necropoli di Casali Centocamere costituisce un nuovo, importante tassello nel processo di configurazione del parco archeologico dedicato all’importante centro etrusco sorto sulla Civita,che taluni identificano con la città dei Salpinates ricordata da Livio: avviato nel 1985 per volontà dell’Amministrazione comunale e della Soprintendenza, con l’apertura dell’area archeologica di Pianezze, dedicata all’importante necropoli meridionale, la cui gestione è affidata al comune, ha trovato altre due tappe fondamentali nell’istituzione del Museo Civico, avvenuta nel 1993 e nell’allestimento del nuovo Museo Civita realizzato nel 2012 all’interno del rinascimentale Palazzo del Vignola.
“L’impegno della Soprintendenza e dell’amministrazione locale – si legge in un comunicato – è di perseguire la conoscenza, la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione dello straordinario patrimonio archeologico legato all’abitato etrusco sorto sul colle della Civita, il cui territorio, oggi diviso amministrativamente tra i comuni di Grotte di Castro e di San Lorenzo Nuovo, ci auguriamo possa confluire presto in un’unica realtà di parco che assicuri una efficace azione di tutela e di valorizzazione e contribuisca, come attrattore culturale, allo sviluppo economico e sociale del territorio”.
Intervengono all’evento inaugurale, sabato 16 giugno alle 11.30 (via del Lago, strada provinciale 48), il sindaco di Grotte di Castro Piero Camilli, il soprintendente Margherita Eichberg e il funzionario archeologo responsabile per il territorio Maria Letizia Arancio.
Informazioni: tel . 0763 796983/ 0763 797173
Indirizzo web: www.sabap-rm-met.beniculturali.it; www.comune.grottedicastro.vt.it