“Non faremo alcun apparentamento. Il 24 giugno la scelta sarà tra passato e il futuro”.
Chiara Frontini è convinta che i viterbesi al ballottaggio sceglieranno il futuro. Cioè lei. Forte del 17% conquistato al primo turno, la leader del movimento Viterbo 2020 chiude la porta a qualsiasi tipo di patto in funzione anti Arena con gli sconfitti di questa tornata amministrativa. “I cittadini dovranno scegliere tra chi ha già avuto un’opportunità di governare e si è dimostrato incapace di farlo e chi invece chiede di essere messo alla prova. Tra chi è schiavo di Roma e delle logiche romane e chi invece indossa solo la maglia di Viterbo”.
Un risultato, quello ottenuto domenica della Frontini con le sue due liste (Viterbo 2020 e Viterbo cambia), che ha sorpreso in parte anche la stessa candidata a sindaco: “Sinceramente eravamo convinti che avremmo avuto un ottimo risultato, perché il vento del cambiamento quando soffia uno lo sente, ma non di queste dimensioni – confida la Frontini -. Anche se l’evento di chiusura nella palestra Lux di viale Trento, con le oltre mille persone che hanno partecipato, è stato una grande iniezione di fiducia. Abbiamo scritto una pagina di storia di questa città, è stata un’impresa epica”. Un’impresa che tra due settimane la campionessa del civismo cercherà di ripetere.