La campagna elettorale più dispendiosa, a detta di tutti, sarebbe quella di Chiara Frontini. Gliela invidiano anche i partiti politici più organizzati dato che loro sono tutti senza una lira, mentre la ragazza starebbe investendo un patrimonio. La domanda sorge spontanea: dove li trova tutti quei soldi una che non ha compiuto ancora neanche 30 anni? Chi c’è dietro a Chiara dai capelli fluenti e i boccoli da angioletto? Chi la consiglia? E soprattutto: chi la sostiene?
Lei ovviamente dice che fa tutto da sola, ma le si può credere? Il mistero diventa sempre più fitto man mano che ci si avvicina alla fatidica data del 10 visto che spuntano come funghi sedi di comitati elettorali, manifesti e gadget. Come avvolto nel mistero resta il programma che ha dato alle stampe, in molti punti poco chiaro e abbastanza vago quando è chiamata a spiegare dove intende trovare i soldi che servono per finanziare le iniziative di cui parla.
Chiara Frontini, secondo la percezione degli avversari, punta a sottrarre voti ai grillini, avendo lei più di Erbetti occupato un certo spazio: quello dell’antipolitica, ovvero della politica che si traveste da antipolitica. Solo che Erbetti è spinto dal vento in poppa, lei purtroppo no.