Stanno diventando un caso i post su Facebook che il segretario provinciale della Lega, Enrico Maria Contardo, sta pubblicando da domenica sera non appena si è avuta notizia della rinuncia di Giuseppe Conte a formare il governo Lega-M5S.
Contardo ce l’ha, ovvio, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma anche con Silvio Berlusconi. E fin qui nulla di strano. Il problema, politicamente non indifferente, nasce quando si spinge a scrivere che la Lega alle prossime elezioni si dovrebbe alleare con il Movimento 5 Stelle. Una notizia di importanza nazionale – è il caso di dire – dato che fino a questo momento il partito di Salvini è sempre stato ben attento a non rompere del tutto, almeno formalmente, l’alleanza con Forza Italia.
Certo, Contardo sicuramente non si è mosso con l’autorizzazione di Salvini, ma a Viterbo, posto che si vota per le comunali, dove fino a prova contraria il centrodestra si presenta unito, non sarebbe il caso di essere più prudenti? Fatto sta che Contardo il post in questione dopo qualche ora l’ha comunque rimosso, ma ormai la voce aveva fatto il giro della città.
In altri post, il segretario provinciale della Lega attacca Berlusconi, arrivando a mostrare il dito medio alzato al suo indirizzo. “Berlusconi no! Mi dispiace proprio no! Non ci si può alleare con uno così, basta!”, gli dice un’amica e lui subito risponde, questa volta col pollice verso l’alto.
Tutto ciò è certamente segno dei tempi che cambiano e della grande confusione che regna in queste ore in tutte le forze politiche. Fa in ogni caso effetto assistere a questa virata del popolo leghista verso i 5 Stelle dopo che in campagna elettorale si sono attaccati frontalmente.
Morale: se Mattarella, come sostengono Lega e M5S, non accettando Savona, avrebbe tradito le attese di cambiamento del popolo sovrano, non è forse vero che tutto è nato perché loro due, disattendendo le promesse fatte in campagna elettorale, dove avevano sempre sostenuto di non allearsi con nessuno, hanno cercato di mettere in piedi un’operazione anti-euro non sottoposta al vaglio del medesimo popolo sovrano?
Come si può promettere di non allearsi con nessuno e poi fare il contrario? Come si può presentare un programma e poi, fatti salvi alcuni punti, piegarlo in una determinata direzione? Se avessero detto subito la verità, sarebbero arrivati uno al 33 e l’altro al 17%?