Domani, 27 maggio, viene finalmente riaperta al pubblico, dopo l’alluvione del 2012, l’area archeologica di Seripola, sede di un importante porto romano sul Tevere, in uso tra il III a.C. e il XII secolo d.C.
Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Orte, all’impegno dell’associazione culturale Veramente Orte ed alla sinergia con la Soprintendenza, il visitatore potrà passeggiare tra le botteghe, i magazzini e le terme dell’antico porto, un tempo brulicante di vita ed affacciarsi sul Tevere che ancora ne lambisce i resti monumentali. Per gli appassionati sarà possibile risalire il fiume in canoa e approdare direttamente all’interno del porto.
Alla cerimonia, che si svolgerà alle 11, partecipa il soprintendente Margherita Eichberg; a seguire parleranno il funzionario archeologo della Soprintendenza Flavia Trucco, il sindaco di Orte Angelo Giuliani e l’assessore al turismo Claudia Paolessi. Intervengono il funzionario archeologo responsabile del territorio Maria Letizia Arancio, l’archeologo e direttore dell’ufficio turistico di Orte Giancarlo Pastura e l’archeologo del Cnr Stefano Del Lungo.
Info per arrivare: Orte, località Seripola. Uscita Autostrada casello di Orte; Sp 151 in direzione di Orte fino all’incrocio con Sp 59; Sp 59 fino all’incrocio con Sp 84; Sp 84 fino all’incrocio con la strada vicinale che conduce alla Locanda della Chiocciola; strada vicinale sino a destinazione. Per la visita guidata si consiglia la prenotazione. Ufficio turistico comunale 348/7672750; visitaorte@gmail.com; www.visitaorte.com. Per “A Seripola in canoa”: partenza ore 9 dal campo base di regata via del Ponte. Rientro previsto ore 12.30; info e prenotazioni 328/1858517.

