A Orte riapre al pubblico, dopo l’alluvione del 2012, l’area archeologica di Seripola, sede di un importante porto romano sul Tevere tra il III secolo a.C. e il XII secolo d.C., i cui resti vennero alla luce nel corso dei lavori di costruzione dell’Autostrada del Sole nel 1962. L’inaugurazione prevista per il 5 maggio è stata rimandata al 27 a causa delle annunciate condizioni meteo avverse.
Seripola, significativo centro di traffici commerciali soprattutto tra il V e il VI secolo d.C., si estendeva (e si estende) sulla riva sinistra del fiume Tevere a ridosso della piana di Lucignano. In quel periodo il Tevere era l’unica via naturale di comunicazione da e per Roma, da qui derivò la fortuna del sito, che, compreso, come notano gli storici, nell’Hortanum, cioè tutto quel territorio che va dalla piana di Lucignano sino alla confluenza del Tevere con il Nera, doveva considerarsi l’estremo limite navigabile con le imbarcazioni di una certa portata.
A dimostrazione dell’importanza di Seripola le dimensioni delle strutture portuali. Oggi si possono ammirare tracce di abitazioni e botteghe e i resti delle terme, in cui sono ancora visibili le soglie consumate e le tracce scannellate dei passaggi dei carri sulle strade pavimentate con lastroni di pietra.
La perdita di importanza del porto di Seripola coincise con la costruzione delle vie consolari, in particolare la via Amerina, che permise il trasporto delle merci con minor tempo.
Oggi il visitatore potrà passeggiare appunto tra i resti delle botteghe, dei magazzini e delle terme dell’antico porto ed affacciarsi sul Tevere che ancora ne lambisce le rovine. Per gli appassionati è possibile risalire il fiume in canoa e approdare direttamente all’interno del porto.
Come arrivare Uscita Autostrada casello di Orte; sp 151 in direzione di Orte fino all’incrocio con la sp 59; sp 59 fino all’incrocio con la sp 84; sp 84 fino all’incrocio con la strada vicinale che conduce alla Locanda della Chiocciola; strada vicinale sino a destinazione.
Per le visita guidata si consiglia la prenotazione presso l’Ufficio turistico comunale (348.7672750).

