“CasaPound è l’unica destra vera rimasta in Italia. L’unica destra sociale, erede del vecchio Msi. Per questo, io che anni fa sono uscito da An deluso da quell’esperienza, ho deciso di tornare in campo, convinto dalla credibilità della loro proposta politica”.
Non chiamatelo outsider. Claudio Taglia, primario del reparto maxillo-facciale di Belcolle ed ex assessore al termalismo nella giunta Marini, è convinto che al ballottaggio ci andrà lui. Nonostante le percentuali di tutto rispetto conquistate in città dal movimento alle ultime politiche, non sembra tuttavia un obiettivo alla portata di CasaPound. Taglia rifiuta anche l’etichetta di estrema destra: “CasaPound è la destra, l’unica rimasta. Mi ritrovo completamente nei loro programmi: dalla fuoriuscita dall’euro al tema della sicurezza, dal problema delle periferie alla sovranità monetaria”. Proprio alla sovranità monetaria e ai suoi risvolti territoriali è dedicato il convegno che CasaPound terrà sabato 18 al Gran Caffè Schenardi. Interverrà, oltre allo stesso Taglia, l’avvocato Marco Mori.
“CasaPound – continua l’aspirante sindaco – è l’unica forza politica oggi in prima linea nelle periferie, da cui invece i partiti tradizionali, di destra e di sinistra, sono spariti”.
Taglia condivide in pieno anche un altro cavallo di battaglia del movimento: il reddito di natalità, vale a dire i 500 euro al mese da destinare ai bambini italiani dalla nascita fino al compimento dei 16 anni. “Un modo – sottolinea il chirurgo – di incentivare le giovani coppie a mettere su famiglia in un Paese dove gli italiani di figli ne fanno sempre meno a causa dei problemi economici e della precarietà diffusa”.
Nel mirino di CasaPound c’è ovviamente l’Europa e i vincoli di bilancio comunitari ritenuti una “camicia di forza”: “Questi vincoli – continua Taglia – hanno ricadute pesantissime sull’occupazione. Così come tutte le politiche neoliberiste”.
Per quanto riguarda gli episodi di violenza che spesso hanno visto protagonisti, anche a Viterbo, esponenti di CasaPound non preoccupano né imbarazzano Taglia: “La vera violenza è quella dei centri sociali, finanziati da Soros & company, che vogliono impedire l’attività politica di CasaPound sabotandone le iniziative. A questa violenza non abbiamo mai risposto, anzi abbiamo portato avanti in maniera assolutamente democratica la nostra azione, raccogliendo firme e rispettando le regole”.
A livello locale, tre sono le priorità individuate dal candidato sindaco di CasaPound: sicurezza, lavoro e rilancio delle politiche termale. Un suo pallino, quest’ultimo, fin da quando è stato assessore al ramo: “A Viterbo abbiamo visto in questi anni una situazione di monopolio che ha frenato lo sviluppo di un settore dalle potenzialità enormi. Basti pensare che disponiamo di 70 litri al secondo contro i 2 litri al secondo di una località molto più rinomata come Abano Terme”.
Quanto infine all’immigrazione, la proposta di Taglia è chiara: abolizione dello Sprar, il programma di accoglienza per richiedenti asilo, e controlli stringenti, soprattutto a livllo igienico-sanitario, sui centri di accoglienza straordinaria (Cas).