Dopo il successo degli scorsi anni, sabato 19 e domenica 20 maggio 2018 si celebra la terza edizione della Festa dei musei, grande evento nazionale organizzato dal Mibact. Questa edizione è incentrata sul tema Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici per riflettere sul ruolo dei musei e dei luoghi della cultura come collettori e diffusori di nuovi linguaggi e di nuove opportunità di conoscenza e interazione reciproca con la comunità di riferimento. Per l’occasione gli antiquaria e le aree archeologiche della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, rafforzeranno la loro vocazione di contatto con i cittadini, proponendo speciali iniziative e attività per pubblico.
In provincia di Viterbo apertura straordinaria in notturna di Villa Lante, ovvero della Palazzina Gambara e della Palazzina Montalto, che saranno visitabili dalle 19.30 alle 22 (ultimo ingresso ore 21.30) al costo simbolico di 1 euro.
Questi gli eventi più significativi nel Lazio. A Palestrina Il Foro di Praeneste: i luoghi della giustizia e della legalità. Per la prima volta è esposto un sequestro di beni archeologici provenienti dal territorio e un esperto racconterà le vicende degli interventi di recupero e indagine sui reperti; sarà poi possibile visitare gli edifici forensi, dove nell’antichità si trattavano gli affari e si amministrava la giustizia, con la suggestiva illuminazione notturna che fa risaltare le maestose architetture ellenistiche in opera incerta e i particolari del mosaico dei pesci, ancora in situ dal II secolo a.C.
A Santa Severa (Santa Marinella, Rm) l’Antiquarium di Pyrgi offrirà ai visitatori un percorso in cui si illustreranno i racconti del mito scaturenti dai reperti archeologici che ricostruiscono il legame tra Divinità e culti dell’antica Pyrgi, porto di Cerveteri.
L’area archeologica e l’Antiquarium di Lucus Feroniae a Capena diventano invece protagonisti dell’evento Il Labirinto del Tempo. Percorsi alla scoperta di una città antica con attività che iniziano alle 17.30 e continuano fino alle 23. L’iniziativa, con percorsi che si muovono tra il luogo espositivo, l’area archeologica di Lucus Feroniae e la Villa dei Volusii, ricostruisce la storia di un territorio che fin dall’antichità è stato di una rete di grande importanza, un vitale luogo di incontro di genti diverse per scambi di merci e culture.